Uganda: tensione alle presidenziali. Giro di vite contro l'opposizione

L’Uganda alle urne per il primo turno delle presidenziali e il rinnovo del parlamento.
Favorito l’attuale presidente, Yoweri Museveni che aveva firmato appena nel 2014 una durissima legge contro l’omosessualità. Al potere dal 1986 è candidato per un nuovo mandato.
Elezioni sotto estrema tensione con alcuni oppositori come Kyzza Besigye qui arrestato dalla polizia perché parlava con dei giornalisti. L’uomo è stato rilasciato prima di finire nuovamente in manette assieme a molti oppositori. Ufficialmente per condotta antisociale.
La vittoria di Museveni viene data per scontata.
Nella capitale Kampala la polizia ha usato i gas lacrimogeni per disperdere alcuni elettori. Bloccati i social network. Una misura di sicurezza per il governo. I primi risultati delle votazioni sono attesi per il pomeriggio di sabato. Per vincere al primo turno ed evitare il ballottaggio è necessario superare il 50 per cento dei voti.