In Spagna continua la corsa in solitaria del Partito Popolare. Dopo le elezioni dello scorso 20 dicembre la formazione di Mariano Rajoy non ha ancora
In Spagna continua la corsa in solitaria del Partito Popolare. Dopo le elezioni dello scorso 20 dicembre la formazione di Mariano Rajoy non ha ancora trovato partner disponibili a partecipare al nuovo governo. Il primo ministro non lo ha esplicitato pubblicamente ma i candidati più prossimi
potrebbero essere il PSOE e Ciudadanos.
“Per il Paese sarebbe auspicabile un governo ad ampio spettro – ha detto il primo ministro spagnolo – creerebbe fiducia sulle questioni fondamentali. Non solo all’interno del Paese ma anche all’estero e per quello che riguarda i mercati e gli investitori. Un esecutivo di larghe intese sarebbe in grado di realizzare le riforme necessarie senza imposizioni”.
I socialisti di Pedro Sanchez al momento non sarebbero intenzionati ad accettare i corteggiamenti del PP, anche perché contestano la posizione di Rajoy di mantenere la leadership nel caso di un futuro governo.
Al tempo stesso il PSOE ha escluso di poter creare una maggioranza anche con la presenza di Podemos perché il partito di Pablo Iglesias appoggia il referendum sull’indipendenza della Catalogna. In questo quadro il risultato per la Spagna è l’impasse.