Per la prima volta oltre 200.000 documenti potranno essere letti e studiati. Gli archivi erano parzialmente accessibili fino agli anni ‘70, ma solo
Per la prima volta oltre 200.000 documenti potranno essere letti e studiati. Gli archivi erano parzialmente accessibili fino agli anni ‘70, ma solo dal 2008 una legge ne aveva consentito la consultazione. Solo però ai ricercatori. Adesso chiunque potrà avere accesso a quel materiale. Con una sola eccezione, quella per i documenti secretati: per consultarli bisognerà presentare domanda alle autorità, che potrà negare l’autorizzazione per motivi di sicurezza nazionale.
Dice uno storico: “Ci sono documenti su cui si potrebbe scoprire molto a proposito della collaborazione quasi militare fra francesi e tedeschi. Sui francesi più vicini al nazismo che hanno lavorato nelle strutture tedesche”.
In questo periodo 76mila ebrei francesi e altri oppositori vennero rastrellati in Francia grazie anche all’impiego di brigate speciali formate da volontari del regime. Queste migliaia di persone vennero inviate nei campi di sterminio in Germania.