Fifa: 16 incriminati per corruzione, elezioni farsa alla federcalcio argentina

Non si placa la bufera alla Fifa. Giovedi’ l’FBI ha condotto una serie di perquisizioni negli uffici di una società di marketing sportivo, a Miami. Gli agenti cercavano prove di tangenti, versate da un alto funzionario della Concacaf.
Nel frattempo, ha deciso di dimettersi il Presidente della federazione brasiliana, Marco Polo Del Nero. Il suo nome figura tra le 16 persone incriminate negli Stati Uniti per corruzione, dopo la nuova ondata di arresti, effettuati giovedi’ a Zurigo, durante il Comitato Esecutivo della Fifa. Nella lista compare anche il nome di Rafael Callejas, ex Presidente dell’Honduras e della federcalcio nazionale, accusato di corruzione e riciclaggio di denaro. Il 72enne honduregno, di cui gli Stati Uniti hanno chiesto l’estradizione, ha negato tutto.
Come se non bastasse, alla Federazione Argentina si sono tenute delle elezioni presidenziali farsa. La sfida fra i due candidati, l’attuale numero uno ad interim Luis Segura e Marcelo Tinelli, è finita in parità, con 38 voti a testa. Peccato che i votanti fossero 75, uno in meno.