Papa Francesco a Bangui, Centrafrica, apre le porte del Giubileo nella "capitale" delle violenze di religione

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Di Euronews
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Nella capitale delle speranze perdute, Papa Francesco apre la porta a un messaggio di pace. Il Pontefice tocca il punto più simbolico e più critico

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Nella capitale delle speranze perdute, Papa Francesco apre la porta a un messaggio di pace. Il Pontefice tocca il punto più simbolico e più critico del suo tour in Africa con la visita a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana. La messa nella cattedrale ha dato simbolicamente l’avvio al Giubileo, che nominalmente comincerà in Vaticano il prossimo 8 dicembre.

Ma la tappa in uno degli Stati più poveri e più pericolosi del continente africano era irrinunciabile per Bergoglio, che pure aveva ricevuto l’avviso contrario in particolare da parte dell’intelligence francese.

La Repubblica Centrafricana è da più di 3 anni in preda a violenze settarie ed etniche, con una lotta tra milizie islamiche seleka e i gruppi di resistenza antibalaka. Oltre 75.000 i profughi e il rischio costante che il conflitto degeneri in un autentico genocidio.

Il Papa si reca oggi nel quartiere PK-5 della capitale, ultimo enclave musulmano di Bangui, teatro di violenze e tensioni tra le diverse comunità, prima del rientro a Roma.

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