Bangladesh: impiccati due dirigenti dell'opposizione

Due dirigenti musulmani dell’opposizione del Bangladesh sono stati impiccati in un carcere di Dacca. Erano stati condannati a morte nel 2013 perché colpevoli di eccidi commessi durante la guerra di indipendenza nazionale negli anni ’70.
Il Paese è in stato di massima allerta. I due sono Ali Ahsan Mohammad Mojaheed, appartenente al partito islamico Jamaat-e-Islami, e Salauddin Quader Chowdhury, del Partito nazionalista del Bangladesh.
Con queste esecuzioni il Bangladesh ha messo a morte quattro dei 15 condannati dai tribunali speciali per i crimini commessi durante la guerra di indipendenza. Il paese è ora in emergenza. Secondo il ministro dell’Interno bengalese dietro gli ultimi attentati rivendicati dall’Isis e l’omicidio, il 28 settembre scorso, del cooperante italiano Cesare Tavella, vi sarebbero proprio i partiti Jamaat e Bnp. E ora si temono vendette.