Procuratore conferma: "Abaaoud morto nel covo di Saint Denis"

Abdelhamid Abaaoud è morto nel blitz di Saint Denis. Il corpo dell’uomo considerato la mente delle stragi di Parigi è stato formalmente identificato dall’esame del DNA. Lo conferma il procuratore François Molins.
Abaaoud, cresciuto in Belgio, nel rione Molenbeek di Bruxelles, era stato in carcere per furto nel 2010, poi in Siria nel 2013.
Suo padre lo aveva denunciato per aver rapito il fratello tredicenne Younes, portato a combattere in Siria.
Gli inquirenti francesi erano sulle sue tracce da lunedì, quando una testimonianza ne aveva rivelata la presenza a Saint Denis, come ha dichiarato Molins, precisando che nei confronti del jihadista erano state compiute numerose verifiche, in particolare sui tracciati telefonici e sui movimenti bancari.
Abaaoud, ricercato anche in Belgio, era sfuggito ad un blitz a Verviers a gennaio. Poco dopo aveva rilasciato dichiarazioni alla testata dell’Isil, Dabiq, raccontando di essere riuscito a entrare e uscire dal Belgio eludendo i controlli, anche dopo che la polizia disponeva dei suoi dati anagrafici e della sua foto.