La sicurezza in Europa dopo il massacro di Parigi

L’Europa si blinda e aumentano dappertutto le misure di sicurezza. A Londra l’aeroporto di Gatwick è stato evacuato per un francese che sembra fosse armato e il ritrovamento di un’arma in un cestino dell’immondizia.
Indetta sabato una riunione straordinaria del comitato di emergenza britannico per la sicurezza nazionale.
La tensione è alta dopo le minacce di Isil secondo cui Londra sarebbe un obiettivo dei prossimi attacchi. Il rischio però esiste e il premier David Cameron lo ha fatto presente rivolgendosi alla nazione: “Per quanto siamo preparati qui noi siamo a rischio. Chiedo ai concittadini di continuare a vigilare, noi continueremo ad aiutare le forze di polizia per tutto quello di cui hanno bisogno”.
Aumentata dappertutto la sicurezza alle frontiere. Ad esempio fra Francia e Germania dove controlli casuali vengono effettuati sulle auto e i passeggeri in transito. Una situazione in continuo divenire come conferma un guardiafrontiera tedesco. Le operazioni vengono effettuate con i partner francesi.
Intensificati i controlli anche alla frontiera italiana di Ventimiglia. I veicoli vengono incolonnati e fermati, i conducenti e passeggeri obbligati a esibire documenti e in alcuni casi anche ad aprire il portabagagli. Chiusi diversi valichi di frontiera. Meglio informarsi prima di mettersi in viaggio.
Aumentata la vigilanza anche a Roma in vista del Giubileo straordinario e dell’apertura della porta santa in Vaticano l’otto dicembre.