Si apre oggi al La Valletta il vertice sull’immigrazione che riunisce 63 leader africani ed europei per discutere la crisi che interessa la rotta del
Si apre oggi al La Valletta il vertice sull’immigrazione che riunisce 63 leader africani ed europei per discutere la crisi che interessa la rotta del Mediterraneo. Intanto la Slovenia, uno dei Paesi maggiormente interessati dal flusso migratorio che attraversa la via dei Balcani, ha annunciato la costruzione di una barriera al confine con la Croazia. Il Primo Ministro sloveno Miro Cerar tuttavia assicura che non si tratterà di una struttura che bloccherà il passaggio ma che servirà soltanto a gestire il flusso.
“In questo modo non stiamo chiuedendo la frontiera, la frontiera resterà aperta ma ci saranno dei punti di controllo” ha detto Cerar. “Le barriere serviranno a tenere sotto controllo il passaggio dei rifugiati ed evitare la dispersione dei migranti in modo da indirizzarli ai punti di passaggio dove effettuare le procedure di registrazione”.
L’altro fronte caldo della crisi migratoria in corso resta quello del Nord Europa: a Calais, in Francia, dove sono accampati circa 5.000 migranti che puntano ad attraversare la Manicha per raggiungere il Regno Unito, per la terza notte consecutiva si sono verificati duri scontri tra gruppi di rifugiati e forze dell’ordine.