La Polonia alle urne domenica, è la seconda volta in sei mesi

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La Polonia aveva svoltato a destra alle scorse presidenziali con il successo del partito Legge e Giustizia Andrei Duda che ha sconfitto Bronislav

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La Polonia aveva svoltato a destra alle scorse presidenziali con il successo del partito Legge e Giustizia Andrei Duda che ha sconfitto Bronislav Komorowski.

Il prossimo finesettimana il partito pro-europeo, Piattaforma Civica spera di rconquistare qualche seggio andato agli aversari.

Per cosa si vota?

Alle elezioni di domenica i polacchi sceglieranno i rappresentanti di entrambe le camere. Rispettivamente 460 deputati e 100 senatori.

Il panorama politico del paese è immutato dal 2000 ed è suddiviso in due partiti di orientamento conservatore, la Piattaforma Civica e Legge e Giustizia.

Piattaforma Civica ha avuto il potere negli ultimi otto anni. Non è in una buona situazione e rischia un travaso di voti verso Legge e Giustizia dopo le elezioni di maggio.

Se lo scenario dovesse confermarsi, Legge e Giustizia potrebbe avere dunque il controllo del potere esecutivo e legislativo. Un successo che potrebbe spaventare i partner europei. A livello nazionale potrebbe portare al potere un’idea politica sociamente conservatrice e populismo autoritario.

Come funziona il sistema politico polacco?

I seggi nella camera bassa del parlamento sono scelti su base proporzionale. con uno sbarramento al 5% per essere presenti in aula. Per le coalizioni la soglia è più alta e deve raggiungere almeno lo 8% dei consensi.

In Polonia ci sono 41 distretti elettorali, o circoscrizioni. Possono fare eleggere fra i 7 e i 19 deputati a seconda della loro grandezza.

I 100 membri del senato sono eletti invece su base maggioritaria dal 2011

Quali sono i partiti presenti all elezioni?

Legge e Giustizia (PiS), sono conservatori euroscetticci. Promettono un ruolo maggiore dello stato in economia e un abbassamento dell’età della pensione.

Piattaforma Civica (PO) è un partito di centrodestra. Promette d’introdurre un salario minimo e rilanciare l’occupazione.

Polska to nasz wspólny dom. Nie pozwólmy zniszczyć go populistom. #PolskaPrzyszłości#KochamPolskępic.twitter.com/NC9J3hcxf6

— PlatformaObywatelska (@Platforma_org) October 15, 2015

Kurkiz’15 vuole invece interrompere quello che chiama “il saccheggio del paese ad opera di potenze straniere”.

Nowoczesna promette maggiore equità fiscale, la fine del finanziamento pubblico ai partiti e il ridimensionamento della burocrazia.

Urządzimy Polskę lepiej! #NowoczesnaRyszardPetru</a> Zobacz: <a href="https://t.co/XzPkRc1H3m">https://t.co/XzPkRc1H3m</a></p>&mdash; .Nowoczesna (_Nowoczesna) October 16, 2015

Il Partito Popolare Polacco (PSL) promette misure a favore dell’agricoltura e delle aziende polacche. Disponibile a coalizioni se viene rispettata la sua agenda in favore degli agricoltori.

Sinistra Unita promette un aumento del 40% del minimo salariale, la fine dei praticantati gratuiti e ridurre l’età della pensione grazie ai contributi.

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KORWiN promette di limitare l’influenza di Bruxelles in Polonia, limitare il ruolo dello stato e riformare educazione pubblica e salute.

Nasz spot – Nic o nas bez nas. https://t.co/Z6ismjtrIh

— Partia KORWIN (@partia_korwin) October 12, 2015

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