Moldavia, sventati tentativi di vendere materiale nucleare all'Isil

Cercavano di vendere materiale nucleare ai terroristi dell’Isil. La polizia della Moldavia, in collaborazione con l’FBI, ha sventato ben quattro tentativi, nel corso degli ultimi cinque anni, da parte di bande criminali moldave che avevano creato un mercato nero nel Paese.
“Ci possiamo aspettare altri di questi casi”, ha spiegato Constantin Malic un ufficiale di polizia moldavo che ha investigato su tutti i quattro casi finora noti. “Finché i criminali pensano di poter guadagnare molto denaro senza essere arrestati continueranno a farlo”, ha aggiunto Malic.
Secondo gli investigatori gran parte del materiale proveniva proprio dalla Russia. Il caso più recente risalirebbe allo scorso febbraio quando agenti sotto copertura si sono visti offrire una grande quantità di cesio radioattivo. Il caso più grave è invece del 2011 quando un uomo cercò di vendere una bomba all’uranio ad un compratore sudanese. L’arresto dei trafficanti venne compromesso da diverse inefficienze, i principali sospettati riuscirono a evitare la cattura e le condanne furono sorprendentemente brevi.