Il Papa a Philadelphia, tra immigrazione, globalità e famiglia

Papa Francesco si appresta al gran finale negli States – in giornata incontrerà un milione e mezzo di persone -, e parla di libertà religiosa e di immigrazione.
A Philadelphia il Pontefice, proprio di fronte alla Independence Hall dove fu adottata la dichiarazione d’indipendenza, ha incontrato la comunità ispanofona. Ha toccato alcuni temi d’attualità, ha parlato anche di razzismo, e si è soffermato sulla libertà di religione:
“In un mondo in cui varie forme di tirannia tentano di sopprimere la libertà rerligiosa o di usare la religione come pretesto per l’odio o la brutalità, è assolutamente necessario che i seguaci delle varie religioni uniscano le loro voci in un appello per la pace”, ha detto il Papa, che si è poi recato
alla veglia del Meeting delle famiglie, al Benjamin Franklin Parkway, dove è stato accolto da un’ovazione e dall’esibizione di artisti del calibro di Aretha Franklin e Andrea Bocelli.
“Non possiamo pensare a una società sana che non dia spazio concreto alla vita familiare”, ha detto, chiedendo poi leggi a tutela delle famiglie.