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Migranti: nuova tragedia nel Canale di Sicilia, 50 persone disperse

Migranti: nuova tragedia nel Canale di Sicilia, 50 persone disperse
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Di Salvatore Falco Agenzie: Ansa
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La polizia greca invia 250 agenti a Kos

L’Europa assiste a un nuovo naufragio di migranti nel Canale di Sicilia. L’ultimo in ordine di tempo – ormai se ne conta quasi uno a settimana – è avvenuto a circa quaranta miglia dalla Libia.

Stavolta i dispersi – dunque morti – potrebbero essere almeno 50, secondo il racconto fatto dagli stessi sopravvissuti agli uomini della Marina Militare che li hanno salvati. Il gommone su cui viaggiavano, a un certo punto della navigazione, ha iniziato a sgonfiarsi. I 52 superstiti sono stati portati a Lampedusa insieme a un altro gruppo di 120 migranti soccorsi martedì mattina.

La risposta delle istituzioni europee è affidata solo alle polizie locali, impegnate nella caccia agli scafisti. Due cittadini siriani sono stati arrestati in Germania su richiesta della Dda di Lecce e la polizia greca ha inviato 250 agenti a Kos.

Sull’isola, che conta 30.000 abitanti, ci sono 7.000 migranti, in maggioranza siriani. I rinforzi serviranno ad accelerare il processo di identificazione. È la risposta agli scontri dei giorni scorsi e all’appello del sindaco di Kos al governo per un’assistenza immediata. Solo a luglio gli arrivi sono stati 50.000, una cifra superiore a quella dell’intero 2014. Gli sbarchi nel Paese sono aumentati del 750% rispetto allo scorso anno.

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