Immigrazione: l'Ue sblocca 2,4 miliardi di euro

Immigrazione: l'Ue sblocca 2,4 miliardi di euro
Di Euronews
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Di fronte al flusso inarrestabile di migranti, la Commissione europea, questo lunedì, ha staccato l’assegno di due miliardi e 400 milioni di euro

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Di fronte al flusso inarrestabile di migranti, la Commissione europea, questo lunedì, ha staccato l’assegno di due miliardi e 400 milioni di euro. Con cui verranno finanziati programmi nazionali volti a fronteggiare l’emergenza immigrazione e non solo, nei prossimi sei anni.

In testa alla lista dei 19 Paesi beneficiari l’Italia, che riceverà 558 miloni.

La portavoce della Commissione europea ha precisato che la Gran Bretagna ha già ricevuto 27 milioni di euro e la Francia avrà una prima tranche di 20 milioni già nei prossimi giorni.

I due Paesi infatti si sono ritrovati in prima linea nelle scorse settimane di fronte all’emergenza dei migranti, ammassati in migliaia nella cittadina francese di Calais, pronti a attraversare il canale della Manica per raggiungere il Regno Unito.
Una situazione di grande emergenza in cui, dall’inizio di giugno, almeno una decina di migranti ha trovato la morte.

Londra e Parigi hanno moltiplicato le misure per mettere in sicurezza tutta l’area del canale della Manica.

Trai provvedimenti che Londra vuole prendere in casa per contenere il fenomeno, un controllo più stertto degli affitti degli appartamenti.

Le norme si inaspriranno e richiederanno più partecipazione e collaborazione da parte dei proprietari:

“Vogliamo scovare chi affitta appartamenti illegalmente a persone che non hanno i requisiti per restare in Europa. In un futuro prossimo dovranno valutare i requisiti degli affittuari, verificare se hanno le carte in regola per restare in questo Paese. In caso contrario, commetteranno un crimine”.

Crimine che potrebbe portare anche in carcere.

Al confine più orientale dell’Europa, l’Ungheria combatte la sua guerra contro gli ingressi irregolari. Per bloccare la rotta dei Balcani, e circa 1500 persone, che ogni giorno cercano di entrare in Europa, ha iniziato la costruzione di una barriera di metallo lunga 175 chilometri che terminerà entro la fine del mese. (La sola barriera costerà circa 30 milioni di euro, è stimato in 100 milioni il costo totale dell’opera).

La Germania resta una delle mete più ambite in Europa.
Si stima che circa 450 mila profughi arriveranno entro l’anno, contro i 200 mila dell’anno scorso.

I berlinesi, l’altro giorno, hanno dato prova di grande solidarietà:

“Sono qui perché profondamente toccato da questa situazione; c’era bisogno di aiuto, mancavano beni di prima necessità, ho portato quello che ho potuto insieme a mia figlia”.

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