Prima giornata del Grand Prix di judo a Ulaanbaatar, in Mongolia. Partiamo dagli uomini. Nella categoria fino a 60 chilogrammi dominio dei padroni di
Prima giornata del Grand Prix di judo a Ulaanbaatar, in Mongolia. Partiamo dagli uomini. Nella categoria fino a 60 chilogrammi dominio dei padroni di casa, che hanno conquistato tutte e quattro le medaglie in palio.
Ad aggiudicarsi l’oro è stato Dashdavaa, che in una finale equilibratissima ha battuto al golden score il campione del mondo Ganbat con un ouchi-gari.
Successo mongolo anche nella categoria fino a 66 chilogrammi. L’oro è andato Daavadorj, che in finale ha superato il 17enne giapponese Hifumi Abe con uno spettacolare ashi-waza.
Passiamo alle donne. Nella categoria fino a 48 chilogrammi vittoria per Laetitia Payet. In finale la judoka francese, tornata all’attività nel 2015 dopo uno stop di due anni, ha superato la sudcoreana Kang.
Nella categoria sotto i 52 chilogrammi a imporsi è stata la giapponese Shishime, che in finale ha avuto la meglio sulla mongola Adiyasambuu con un osaekomi.
La Mongolia ha ottenuto un riscatto immediato nella categoria sotto i 57 chilogrammi con Sumiya Dorjsuren, che in finale ha superato grazie alle penalità la francese Helene Receveaux.