Misure di sicurezza eccezionali in Tunisia, dopo l’attacco che ha fatto 38 morti in un hotel e su una spiaggia di Sousse. Il governo ha annunciato la
Misure di sicurezza eccezionali in Tunisia, dopo l’attacco che ha fatto 38 morti in un hotel e su una spiaggia di Sousse.
Il governo ha annunciato la chiusura di 80 moschee per incitazione alla violenza.
Il primo ministro Habib Essid si è anche impegnato a lottare contro il finanziamento di certe associazioni, e ha promesso ricompense a chiunque conduca all’arresto di elementi terroristi. Per settembre ha annunciato l’organizzazione di un congresso nazionale per lottare contro il terrorismo.
Non può mancare il rafforzamento della presenza militare nei luoghi sensibili, a cui si aggiungerà lo spiegamento di unità della sicurezza turistica sul litorale e negli hotel a partire dal primo luglio.
Tunisi aveva espresso timori d’attentati con l’arrivo della stagione turistica, e aveva già annunciato un inasprimento delle misure di sicurezza.
Dopo l’attacco del 18 marzo al museo del Bardo, il settore turistico, che in Tunisia rappresenta il 7 per cento del Pil, ha registrato un calo nel numero di clienti ad aprile del 25,7 per cento.