Spagna, dalle elezioni locali una rivoluzione del panorama politico

Spagna, dalle elezioni locali una rivoluzione del panorama politico
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Domenica in Spagna si vota per i sindaci e i presidenti di 13 delle 17 regioni autonome. E sarà una prova generale per le politiche di novembre, che

PUBBLICITÀ

Domenica in Spagna si vota per i sindaci e i presidenti di 13 delle 17 regioni autonome. E sarà una prova generale per le politiche di novembre, che rischiano di segnare per la politica spagnola un vero terremoto, con la fine del bipartitismo e il prevalere di nuove formazioni anti-casta come Podemos di Pablo Iglesias e Ciudadanos di Albert Rivera.

Le sfide di Madrid e Barcellona sono quelle più emblematiche fra nuovo e vecchio. Nella capitale catalana il sindaco uscente, il nazionalista Ciu Xavier Trias è dato alla pari con l’alternativa Ada Colau, candidata della lista Barcelona en Comù di Podemos.Nessuno dei due candidati avrebbe però la maggioranza assoluta e Ciudadanos potrebbe essere la chiave per consentire all’una o all’altra parte di governare.
Situazione analoga a Madrid, dove i popolari governano da 30 anni.

“La giornata di riflessione alla vigilia delle elezioni regionali e municipali si rivela particolarmente importante – dice l’inviato di euronews Francisco Fuentes -. Perché c‘è ancora tra il trenta e il 45 per cento di indecisi, che potrebbero determinare l’inizio della fine del regno del partito popolare su numerosi Comuni e Regioni in Spagna”.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Elezioni in Catalogna: il 21 marzo Puigdemont scioglierà il nodo candidatura dalla Francia

Spagna: la Camera bassa del Parlamento approva legge di amnistia per gli indipendentisti catalani

ARCO Madrid 2024: Cresce la Rappresentanza Femminile nell'Arte Contemporanea Internazionale