Pubblicate le mail della Clinton sulla strage di Bengasi. Nei guai la candidata alla Casa Bianca

Pubblicate le mail della Clinton sulla strage di Bengasi. Nei guai la candidata alla Casa Bianca
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Di Alberto De Filippis
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Hillary Clinton nella tempesta. La candidata democratica alla Casa Bianca nei guai per delle email pubblicate dalla stampa e rese pubbliche dal

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Hillary Clinton nella tempesta. La candidata democratica alla Casa Bianca nei guai per delle email pubblicate dalla stampa e rese pubbliche dal Dipartimeno di Stato.

Le missive mostrerebbero fra l’altro come l’ambasciatore Christopher Stevens, un anno e mezzo prima di essere ucciso nell’attacco del 2012 al consolato statunitense di Bengasi, in Libia, manifestò la sua preoccupazione per il peggioramento delle condizioni di sicurezza

All’epoca la Clinton era segretario di Stato e non avrebbe dato credito alle preoccupazioni di Stevens.

La democratica, che vorrebbe succedere a Barack Obama alla Casa Bianca, in tournée elettorale si è mostrata sicura e si è detta felice della pubblicazione di queste missive dirette ad indirizzi governativi. Come a dire: tutti sapevano dei rischi corsi da Stevens, non solo la Clinton. Quindi le responsabilità andrebbero condivise.

Il dossier di circa 850 pagine resta una polpetta avvelenata per la candidata. Perché dimostrerebbe la scarsa prevenzione dell’antispionaggio americano (nell’attacco di Bengasi morirono 4 americani), ma anche perché i repubblicani hanno attaccato la Clinton che ha usato un account di posta privata per comunicazioni di sicurezza nazionale.

Molte altre mail dovrebbero essere rilasciate dal dipartimento di Stato entro gennaio. L’operazione dovrebbe chiarire alcuni punti oscuri della politica mediorientale degli Stati Uniti in questi anni, ma potrebbe essere anche usata per crocefiggere la Clinton. La candidata odiata, ma anche temuta dai repubblicani.

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