Blackwater, condanna esemplare per pagina nera della guerra in Iraq

Blackwater, condanna esemplare per pagina nera della guerra in Iraq
Diritti d'autore 
Di Andrea Neri
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

“Gli Stati Uniti hanno dimostrato che la legge è uguale per tutti, indipendentemente dalla nazionalità delle vittime”. È il commento del procuratore

PUBBLICITÀ

“Gli Stati Uniti hanno dimostrato che la legge è uguale per tutti, indipendentemente dalla nazionalità delle vittime”. È il commento del procuratore della repubblica Patrick Martin dopo la condanna inflitta ai quattro ex-agenti di sicurezza Blackwater, l’agenzia privata divenuta nota al grande pubblico durante la guerra in Iraq.

Ergastolo per Nicholas A. Slatten, accusato di esser stato il primo ad aprile il fuoco contro un gruppo di civili non armati; 30 anni di carcere per Dustin L. Heard, Evan S. Liberty e Paul A. Slough.

A fine ottobre dell’anno scorso i 4 ex-militari erano stati giudicati colpevoli dell’uccisione di 17 civili iracheni a Nisour Square, a Baghdad. Un quinto agente della Blackwater, il californiano Jeremy P. Ridgeway, era implicato nell’attacco nella piazza affollata di persone. Si era dichiarato colpevole d’omicidio, aveva testimoniato contro gli ex-colleghi e ha evitato processo e condanna.

Il 16 settembre 2007 i contractors di Blackwater uccisero a sangue freddo un gruppo di civili, alcuni con un colpo alla nuca. Sostennero di essersi trovati in un’imboscata. Fondamentali nel lungo e complesso processo la deposizione di testimoni iracheni e di altri agenti Blackwater che si trovavano nello stesso convoglio quel giorno.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Usa, un agente di polizia e un vicesceriffo muoiono in una sparatoria nello Stato di New York

New York, avvertito terremoto magnitudo 4,8 con epicentro in New Jersey, chiusi gli aeroporti

Usa, dimesso con successo il primo paziente a cui è stato trapiantato un rene di maiale