Usa-Cuba, una riconciliazione attesa da oltre mezzo secolo

Usa-Cuba, una riconciliazione attesa da oltre mezzo secolo
Di Salvatore Falco
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La stretta di mano tra Barack Obama e Raul Castro ai funerali di Nelson Mandela segna la svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Cuba. Beadrian</a

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La stretta di mano tra Barack Obama e Raul Castro ai funerali di Nelson Mandela segna la svolta nelle relazioni tra Stati Uniti e Cuba.

Relazioni sospese dal febbraio del 1962, quando John Fitzgerald Kennedy decreta ‘el bloqueo’, l’embargo totale al regime di Fidel Castro.

Quelche anno prima, il primo gennaio del 1959, un colpo di Stato ha rovesciato il dittatore amico di Washington, Fulgencio Batista. A capo della rivoluzione Castro ed Ernesto Che Guevara. Una delle prime decisioni è la nazionalizzazione dei beni delle società statunitensi.

Nel 1961 Castro fa di Cuba una Repubblica socialista. Il 17 aprile 1.500 miliziani armati dagli americani sbarcano alla Baia dei Porci con l’intento di rovesciare Castro, ma il piano fallisce. I morti sono 118, 1200 i prigionieri. Kennedy rompe le relazioni con l’Avana e decide l’embargo totale nei confronti di Cuba.

Nel 1962 l’Unione Sovietica installa testate nucleari, gli Stati Uniti decretano il blocco navale attorno all’isola dove sta arrivando un’imbarcazione sovietica con a bordo degli armamenti. Si arriva a un passo dallo scontro frontale tra Washington e Mosca. Nikita Krusciov accetta di ritirare le testate e ottiene da Kennedy l’impegno che non invadrà Cuba. L’episodio è stato considerato uno dei momenti più critici della Guerra Fredda, assieme al blocco di Berlino. Nel 1965 nasce il partito comunista cubano.

L’Avana e Mosca sono vicine come non mai. Quando crolla l’Unione Sovietica, Cuba, privata del suo protettore diplomatico e commerciale, non ha via d’uscita. La crisi economica è profonda, il tenore di vita crolla.

Nasce il fenomeno dei balseros, persone che cercano di attraversare il mare, a rischio della vita, per raggiungere la Florida.

Un fenomeno che il mondo scopre nel 1999, dopo la fuga del piccolo Elian Gonzales, naufragato insieme alla madre e ripescato al largo della Florida. Sua madre muore e l’anno dopo viene consentito a Elian di raggiungere il padre.

Il disgelo di queste settimane offre a Washington nuovi mercati nel settore immobiliare e turistico: il servizio di ‘home sharing’ Airbnb è già sbarcato sull’isola, reponsabili di Google hanno visitato Cuba a marzo e i pochi attici acquistabili a L’Avana arrivano già a costare oltre un milione di dollari.

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