Mezza Parigi senz'auto. Targhe alterne contro lo smog

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Di Diego Giuliani
Mezza Parigi senz'auto. Targhe alterne contro lo smog

Stop alle auto con targhe pari, per spazzare la cappa d’inquinamento che soffoca Parigi.

La capitale francese e 22 comuni limitrofi sono corsi lunedì ai ripari, giocando la carta delle targhe alterne. A sottolineare l’eccezionalità dell’evento, il fatto che si tratti appena della terza volta negli ultimi 18 anni.

A fine mattinata, la Prefettura riferiva di una riduzione degli imbottigliamenti fino al 40%. Più di 2.800 le infrazioni constatate alla stessa ora dalla polizia, in oltre 150 posti di controllo.

“Ritengo sia anzitutto positivo per il traffico – dice una turista francese -. Per chi come noi viene da fuori, è molto più piacevole girare per Parigi, se a circolare sono la metà delle auto. E poi fa bene anche all’ambiente”.

“Ci sentiamo di nuovo presi in ostaggio – dice invece un’altra automobilista -. Sarebbe una buona cosa se al posto di iniziative del genere, le autorità facessero pressione su chi produce auto inquinanti. Sono sicura che delle soluzioni per ridurre le emissioni esisterebbero”.

Alle restrizioni, in vigore dalle 5:30 del mattino, non sfuggono neanche motociclette e scooter. Numerose, tuttavia, le esenzioni previste: oltre alle auto elettriche, ibride e a gas, la circolazione è consentita anche a quelle con targa pari, che trasportino un minimo di tre passeggeri. Per facilitare una mobilità alternativa è stata inoltre disposta per la giornata di lunedì la gratuità dei trasporti pubblici e della sosta, altrimenti a pagamento, per le auto a cui si applica il divieto di circolazione.

Tutti i dettagli sul sito della Prefettura di Parigi.

Automobilisti a parte, la misura è contestata anche da una parte degli addetti ai lavori. Associazioni di categoria ed esperti sostengono che sia inefficace, in quanto generalizzata e non mirata ai veicoli più inquinanti.

Nonostante le numerose esenzioni, la misura ha prodotto secondo le autorità francesi gli esiti auspicati . Niente paura, quindi per gli automobilisti di Parigi e dintorni: martedì potranno tutti tornare a circolare e a tirare un sospiro di sollievo. E di smog.