Bombardamenti anche su Artemivsk. Colpita una clinica. L'ambasciatore americano accusa: "c'è artiglieria di Mosca".
Sembra tenere, nelle prime ore, il cessate il fuoco. Degli spari sono stati avvertiti nella zona di pressi di Debaltseve, ma l’artiglieria tace.
Dopo ore nelle quali, invece, si era ancora fatta pesantemente sentire. Manovre lungo la linea del fronte sono state effettuate dalle due parti per rafforzare le rispettive posizioni.
L’inizio della tregua è stato preceduto da violenti bombardamenti su Artemivsk, dove due edifici sono stati seriamente colpiti.
Fra questi una clinica, nella quale è scoppiato un incendio che è stato molto difficile domare.
Prima del “deponete le armi”, lo snodo ferroviario che i filorussi tentano da settimane di conquistare è stato ancora teatro di violenti scontri.
Secondo l’ambiasciatore americano in Ucraina, Geoffrey Pyatt, dovuti in gran parte a equipaggiamento russo e non separatista. Per il diplomatico ci sarebbero, attorno a Debaltseve, anche apparecchiature antiaeree provenienti da Mosca, che ha sempre smentito.
Debaltseve. We are confident these are Russian military, not separatist, systems pic.twitter.com/3xzdvAddWJ
— Geoffrey Pyatt (@GeoffPyatt) 14 Febbraio 2015