L’Avana schiaccia sull’acceleratore nelle relazioni con gli Stati Uniti. Alle parole devono seguire i fatti, ha ricordato il presidente cubano Raul
L’Avana schiaccia sull’acceleratore nelle relazioni con gli Stati Uniti.
Alle parole devono seguire i fatti, ha ricordato il presidente cubano Raul Castro parlando al summit dei paesi latinoamericani in corso in Costa Rica. Un’esplicito richiamo a Barack Obama, che lo scorso dicembre aveva annunciato l’avvio di una nuova era tra Stati Uniti e Cuba.
“Non è stato risolto il principale problema – ha detto il presidente Castro – l’embargo commerciale e finanziario che provoca enormi danni umanitari ed economici. Il “bloqueo”, che è una violazione del diritto internazionale, deve cessare”.
Anche Fidel Castro ha rotto il suo lungo silenzio dopo lo storico riavvicinamento tra Stati Uniti e Cuba. In una lettera indirizzata agli studenti universitari e pubblicata sul quotidiano Granma, il “lider maximo” ha ammesso di “non
avere fiducia” in Washington ma ha aggiunto che il fratello Raul sta “realizzando passi pertinenti”.