Semifinali ancora tutte da giocare. Il punto sulla Champions di "The Corner"

Il Real Madrid, a caccia del suo decimo titolo in Champions League, ha ospitato al Santiago Bernabeu i campioni in carica del Bayern Monaco.
Carlo Ancelotti ha imbrigliato il contropiede dei tedeschi e difeso la sua metà campo, per poi andare a cercare il gol. Al 19° la rete di Karim Benzema ha regalato al Real Madrid il vantaggio e dimostrato l’efficacia della sua strategia.
Soprattutto sul finire dell’incontro, il Bayern ha dal canto suo dominato nel possesso palla e stretto gli avversari, senza però trovare nessuna chiara occasione da gol.
Il Real Madrid ha così messo a segno la vittoria casalinga numero 8 in Champions League. Tutto sta ora a vedere come gestirà il suo limitato vantaggio, nell’incontro di ritorno all’Allianz Arena.
“Abbiamo giocato un ottimo primo tempo – il commento a fine match dell’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti -. La squadra è fortissima nei contropiedi e abbiamo avuto tre o quattro occasioni lampanti. Contro una squadra come il Bayern non c‘è molto altro da fare se non puntare sul contropiede e difendere. E noi ci siamo riusciti per buona parte dell’incontro. Più alta è stata la difesa, meglio siamo riusciti a gestire”.
“Se avessero cercato un maggior possesso palla, la partita sarebbe probabilmente finita lì – l’analisi del collega del Bayern, Pep Guardiola -. Talvolta nel calcio si dice che si deve verticalizzare, ma così facendo si accelera il gioco, soprattutto alle estremità, ed è proprio in questo che il Real è imbattibile. Sul piano del contropiede sono i migliori al mondo. Hanno la tecnica, ma anche le gambe: sono calciatori, ma soprattutto atleti”.
In Champions League mai così avanti da 40 anni, l’Atletico Madrid ha affrontato i Campioni del 2012 del Chelsea, in semifinale invece per la 7a volta in 11 anni. Al Vicente Calderon, gli spagnoli hanno dominato, senza però trovare il gol.
Il pareggio a reti bianche rende ancora più interessante il ritorno a Londra. Da sottolineare che il Chelsea ha perso per infortunio il portiere Petr Cech e il capitano John Terry, entrambi fuori fino al termine della stagione. Per il match di ritorno, Mourinho non potrà quindi contare su nessuno dei due.
“Sapevamo già come avrebbero interpretato l’incontro – dice a fine match l’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone -. Se non siamo riusciti ad avere la meglio sul loro gioco difensivo è perché l’hanno praticato al meglio. Il pareggio lascia l’esito ancora molto aperto. Vedremo la prossima settimana se questo zero a zero alla fine si rivelerà un miglior risultato per loro o per noi”.
“L’Atletico è una squadra davvero impegnativa, molto fisica, straordinaria nell’impostare il gioco e sulle palle ferme – commenta l’allenatore del Chelsea, Josè Mourinho -. Fermarli come siamo riusciti a fare, senza per di più un Mark Schwarzer al top della forma – perché certo non è stato l’uomo-match, credo sia già un buon risultato. Abbiamo difeso davvero bene”.