I primi risultati indicano che Nauseda ha conquistato la netta maggioranza dei voti, superando di gran lunga la sua rivale, la prima ministra Ingrida Simonyte del partito di governo Unione Nazionale
La Lituania ha scelto la continuità. Il secondo turno delle elezioni presidenziali ha confermato la leadership di Gitanas Nauseda, che secondo i primi risultati dello spoglio ha staccato nettamente l'altra candidata giunta al ballottaggio, la prima ministra Ingrida Simonyte. Secondo i dati relativi a circa il 62% delle schede scrutinate, Nauseda avrebbe infatti ottenuto circa il 78% dei consensi.
A 60 anni il capo di Stato si riconferma dunque alla guida della repubblica baltica. La stessa Simontyte ha accettato il risultato delle urne, congratulandosi con il proprio rivale. Da parte sua, Nauseda si è detto consapevole della responsabilità derivante da un così ampio consenso elettorale. "Con i cinque anni di esperienza maturati, penso che potrò utilizzare al meglio il nuovo mandato, al fine di garantirebenessere a tutti i cittadini della Lituania", ha dichiarato il presidente.
Nauseda, un indipendente filo-occidentale
Economista, eletto in qualità di candidato indipendente, Nauseda ha insegnato all'università di Mannheim, in Germania e alla Business school di Vilnius. Successivamente, ha lavorato a lungo nella Banca centrale lituana, prima di avviare la carriera politica, sostenendo nel 2004 la campagna elettorale dell'allora presidente Valdas Adamkus.
Nauseda ha a più riprese manifestato la volontà di aumentare le spese militari, di fronte alla minaccia rappresentata dall'intervento militare russo in Ucraina, ed è schierato a favore della Nato.