Si prevede che circa metà della forza lavoro del Paese partecipi allo sciopero.
Il Portogallo si prepara a disagi nei viaggi l’11 dicembre: uno sciopero generale nazionale potrebbe paralizzare le reti di trasporto e tenere a terra la maggior parte dei voli.
Si prevede che circa metà della forza lavoro del Paese aderirà allo sciopero, con ritardi su metro, treni e autobus e forti disagi nei cieli.
La compagnia di bandiera TAP ha già iniziato a cancellare i voli e ad avvisare i passeggeri, avvertendo che l’operativo sarà limitato ai servizi minimi previsti per legge.
Potrebbero arrivare ulteriori cancellazioni: Ricardo Penarroias, presidente del sindacato degli assistenti di volo SNPVAC, ha avvertito che sarà “molto difficile operare i voli” durante lo sciopero.
Perché il Portogallo è in sciopero generale?
È il primo sciopero generale in Portogallo dal 2013, quando il Paese dovette tagliare la spesa pubblica per ottenere aiuti internazionali.
I due principali sindacati, CGTP e UGT, hanno indetto lo sciopero per protestare contro le riforme del lavoro proposte dal governo di destra di minoranza.
Le misure renderebbero più semplice licenziare il personale, allungherebbero i contratti a termine ed estenderebbero l’elenco dei servizi che devono rimanere operativi durante scioperi.
Parteciperanno i dipendenti pubblici, gli insegnanti, il personale sanitario e i lavoratori dei trasporti, compreso il sindacato degli assistenti di volo SNPVAC. Il sindacato rappresenta circa 5.000 membri dell’equipaggio di TAP, oltre a personale di easyJet, Ryanair e Azores Airlines.
Quali voli opereranno durante lo sciopero generale in Portogallo?
Giovedì la maggior parte dei voli sarà a terra, ma alcune compagnie hanno raggiunto accordi con i sindacati che consentiranno un operativo limitato.
TAP effettuerà tre voli di andata e ritorno per le Azzorre, due per Madeira e un collegamento di andata e ritorno per ciascuna delle seguenti destinazioni: Belgio, Lussemburgo, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Capo Verde e Guinea-Bissau.
Opererà anche tre voli di andata e ritorno per il Brasile e due per gli Stati Uniti.
La compagnia consente ai passeggeri di spostare il viaggio fino a tre giorni prima o dopo l’11 dicembre (dall’8 al 14 dicembre) senza costi aggiuntivi, tramite sito, app o agenzie di viaggio.
Nel frattempo, Azores Airlines e Sata, compagnie molto utilizzate da chi viaggia da e per le Azzorre, opereranno in totale 25 voli, coprendo sia i collegamenti tra continente e isole sia le tratte interisole.
La società di handling SPdH gestirà questi voli, mentre il gestore aeroportuale ANA ha dichiarato che garantirà i “mezzi strettamente necessari” per mantenere le operazioni minime previste per legge, riporta Lusa.
La maggior parte degli altri voli dovrebbe essere cancellata.
Cosa fare se il tuo volo è interessato
In base al Regolamento (CE) n. 261/2004, i passeggeri mantengono i propri diritti anche durante uno sciopero generale.
Chi ha il volo cancellato può scegliere tra rimborso o riprotezione; in caso di lunghi ritardi ha diritto a pasti, sistemazione e assistenza.
Compensazione: le regole variano. La Corte di giustizia dell’UE ha stabilito che gli scioperi del personale delle compagnie aeree, come piloti o assistenti di volo, non sono considerati “circostanze eccezionali”. Ciò significa che le compagnie di solito devono compensare i passeggeri se la cancellazione non viene annunciata almeno 14 giorni prima.
Gli scioperi del personale aeroportuale o dei controllori di volo possono essere considerati circostanze eccezionali: in quel caso la compensazione potrebbe non spettare, restano però i diritti all’assistenza.
Con lo sciopero alle porte, i viaggiatori dovrebbero monitorare gli avvisi delle compagnie, conservare le ricevute delle spese e riprenotare il prima possibile per ridurre il rischio di disagi.