Il Comune di Milano ha approvato una nuova griglia tariffaria per la tassa di soggiorno, che sarà applicata nel corso del 2026, anno durante il quale si terranno i Giochi olimpici invernali
La tassa di soggiorno nella città di Milano arriverà a toccare i 10 euro a notte a persona, durante l'intero 2026, anno nel corso del quale si terranno i Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina.
Coinvolti i Comuni situati a meno di 30 chilometri dalle sedi delle gare
La decisione è stata assunta dal Comune della metropoli lombarda, che ha adeguato le tariffe sulla base di quanto previsto dalla normativa nazionale. La nuova imposta sarà in vigore dunque dal prossimo 1 gennaio: per gli alberghi a quattro o cinque stelle sarà di 10 euro, il massimo; di 7,40 euro per le strutture ricettive a tre stelle; 5 euro per quelle a due stelle e 4 euro per quelle a una sola stella. Mentre per le case-vacanza, i bed & breakfast e, in generale, gli affitti brevi, sarà di 9,50 euro.
Il decreto legge "Anticipi" del 29 ottobre scorso prevede infatti che, proprio in occasione delle Olimpiadi invernali, i Comuni della Lombardia e del veneto che siano a meno di 30 chilometri dalle sedi delle gare possano incrementare la tassa di soggiorno.
I Giochi invernali di Milano-Cortina si terranno dal 6 al 22 febbraio
Metà dei proventi saranno poi destinati a interventi legati ai Giochi stessi. Si tratterà in particolare di operazioni di manutenzione o recupero di beni culturali e naturalistici sul territorio, nonché per l'introduzione di servizi pubblici ad essi correlati.
È probabile che i proventi del rincaro non siano indifferenti, dal momento che si prevede un ampio afflusso di atleti, delegazioni, appassionati, tecnici e giornalisti per un evento di grande importanza. I Giochi invernali di Milano-Cortina si terranno dal 6 al 22 febbraio, mentre quelli paralimpici sono previsti dal 6 al 15 marzo. Le località nelle quali si terranno le gare sono, oltre alle stesse Milano e Cortina d'Ampezzo, Verona, Anterselva, Bormio, Livigno, Tesero e Predazzo.