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La Spagna dice addio al fumo nei luoghi pubblici: stop alle sigarette in spiagge e terrazze dei bar

Le norme proposte riguarderebbero anche le sigarette elettroniche e i vapes.
Le norme proposte riguarderebbero anche le sigarette elettroniche e i vapes. Diritti d'autore  Brusk Dede
Diritti d'autore Brusk Dede
Di Rebecca Ann Hughes
Pubblicato il
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Le nuove norme riguarderanno anche l'uso di sigarette elettroniche e vapes, tra la preoccupazione dei commercianti. La proposta di legge deve ora passare per il Parlamento, dopo essere stata approvata dal Governo

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Il Governo spagnolo ha approvato un progetto di legge che limita il fumo nei luoghi pubblici e che potrebbe avere un impatto significativo sui viaggiatori che si recano nel Paese.

La proposta di legge vieta il fumo e il vaping (l'uso di sigarette elettroniche e similari) negli spazi all'aperto, compresi impianti sportivi, spiagge e dehors di ristoranti e bar.

"Metteremo sempre la salute pubblica davanti agli interessi privati", ha dichiarato ai giornalisti la ministra della Salute spagnola Monica Garcia. "Tutti hanno il diritto di respirare aria pulita e di vivere più a lungo e meglio".

Le misure proposte hanno suscitato l'opposizione dei proprietari di ristoranti e bar, che sostengono che la cultura spagnola della ristorazione all'aperto durante tutto l'anno è alimentata in modo significativo dai clienti che fumano.

Dal 2011 è vietato fumare al chiuso in Spagna.

La Spagna dà un giro di vite alla cultura della sigaretta

La proposta di legge potrebbe alterare in modo significativo l'esperienza dei turisti che affollano le popolari destinazioni spagnole.

L'attrattiva del Paese per i viaggiatori ha tradizionalmente incluso non solo il clima e la cultura, ma anche la disponibilità di prodotti a base di tabacco nei duty-free e i prezzi bassi delle sigarette.

Secondo il nuovo progetto di legge, le sigarette tradizionali, le sigarette elettroniche, i sacchetti di nicotina, i prodotti a base di erbe, le pipe da shisha e i dispositivi utilizzati per riscaldare il tabacco e altre sostanze, saranno vietati nelle aree esterne come spiagge, terrazze di ristoranti e bar, stadi, centri sportivi, aree di gioco per bambini, fermate degli autobus e strutture educative.

La proposta di legge mira anche a imporre controlli più severi sul marketing e sulla distribuzione di vape e sigarette elettroniche, nell'ambito di un più ampio piano di controllo del tabacco.

Non ci sono ancora indicazioni su quando queste misure potrebbero essere introdotte. Il disegno di legge deve ancora essere approvato dal Parlamento e potrebbe essere modificato.

L'Europa si muove per limitare il fumo negli spazi esterni

L'approccio della Spagna fa seguito a una decisione simile presa dalla Francia lo scorso luglio.

Nel Paese è ora illegale fumare nei luoghi all'aperto, tra cui spiagge, parchi, giardini pubblici, scuole, fermate degli autobus e impianti sportivi. La legislazione, tuttavia, esclude dalle restrizioni le terrazze di bar e café e le sigarette elettroniche.

L'iniziativa riflette una più ampia tendenza europea verso una regolamentazione più severa del tabacco, nonostante il continente mantenga il più alto tasso di fumatori adulti al mondo, circa il 25 per cento.

Secondo le statistiche del ministero della Salute spagnolo, i decessi legati al tabacco sono oltre 50mila ogni anno: circa 137 morti al giorno.

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