Trump: cessate il fuoco subito, è l’“ultimo avvertimento” ad Hamas
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Armenia, Pashinyan: "Urge un nuovo Governo"
Euronews ha intervistato in esclusiva il capo dell'opposizione armena, Nikol Pashinyan, alla vigilia della competizione elettorale
Armenia, (quasi) tutti vogliono Pashinyan
Il 1. maggio il Parlamento armeno eleggerà il nuovo Primo Ministro, al posto del dimissionario Serzh Sargsyan. Il movimento di opposizione spinge l'intellettuale Nikol Pashinyan, ma il nuovo leader sarà probabilmente l'ex vice-premier, Karel Karapetyan.
E le manifestazioni di piazza continueranno?
L'Armenia attende l'elezione del nuovo premier
Il Primo Maggio il parlamento armeno eleggerà il nuovo primo ministro. Intanto il premier ad interim rifiuta di incontrare il leader dell'opposizione per discutere dell'attuale crisi politica e dei futuri scenari possibili per il Paese
Armenia, a maggio il nuovo premier
Il Parlamento discuterà dell'elezione di un nuovo primo ministro il primo maggio
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Armenia: l'opposizione candida Nikol Pashinyan a primo ministro
Salito sul palco delle manifestazioni di Erevan, la capitale dell'Armenia, il candidato dell'ELK, il movimento d'opposizione, spinge per le elezioni e rassicura la folla: la Russia non interverrà sulle questi interne armene.
Armenia in strada, le dimissioni del premier non bastano
L'opposizione: "vogliamo cambio vero ed elezioni, non operazione estetica"
Armenia, perché la folla sta festeggiando le dimissioni del premier Sargsyan
Dopo una settimana di proteste, arresti e scontri, un'esplosione di gioia attraversa la capitale Erevan, alla notizia delle dimissioni del premier: cronistoria della "rivoluzione di velluto"
L'Armenia in festa per le dimissioni del Premier. Celebrano anche le comunità estere
Una giornata politicamente travagliata e insieme di festa per il popolo armeno che ha visto letteralmente in diretta cambiare le sue sorti politiche viste le veloci dimissioni del neo premier Serge Sarkissian.
Armenia, arresti a raffica dopo dibattito televisivo
Stavolta migliaia di persone scendono in strada
Armenia: fermato il leader dell'opposizione
Dopo il fallimento del tentativo di dialogo in diretta tv con il premier filorusso, Serzh Sarkisian, che dopo tre minuti ha lasciato l'incontro.
Armenia: arresti nelle manifestazioni contro il "premier assoluto"
Non si fermano le proteste di piazza contro Serge Sargsyan, che controlla il Paese dal 2008 e potrà continuare a farlo
Davos: l'armenia a caccia di investimenti
Yerevan è il primo Paese in cui l'agenzia dell'Onu ha creato un laboratorio in cooperazione con il governo locale, nel quale si discuteranno i progetti di riforma del tessuto economico.
Exit Poll Armenia: vantaggio repubblicano
Il partito dell'attuale presidente Sargsyan parte forte alle legislative e si attesta al 46%
La scelta dell'Armenia: intervista al presidente Sargsyan
Conclusi i negoziati tra UE ed Armenia per un accordo di partenariato
Armenia: è il referendum l'arma segreta del presidente Sarkisian?
Cambia la costiuzione in Armenia. Più poteri al premier a scapito del presidente. Approvato con circa il 63,35% di “Sì”, anche se i risultati non
Armenia: repressa protesta contro caro bolletta, 48 fermi
La protesta contro il caro bollette provoca il fermo di 48 persone a Yerevan in Armenia. In migliaia si erano riversati su Bagramyan Avenue, dopo
Armenia: proteste contro il caro energia
Continuano le proteste nella capitale dell’Armenia contro l’innalzamento del prezzo dell’energia. Tutto è iniziato il 19 giugno, quando il Parlamento
Armenia. Sesto giorno di proteste vs aumenti elettricità
Un nuovo giorno, una nuova ondata di proteste a Erevan, in Armenia, contro la decisione del governo di aumentare le tariffe delle forniture
Armenia. Repressa da polizia protesta contro aumento elettricità
Oltre 6.000 persone in piazza a Erevan in quello che è ormai uno scontro aperto con il governo del Presidente armeno Serge Sarkissian sulla decisione
Turchia al voto: la comunità armena cerca di uscire dall'ombra dell'esclusione
La Turchia cerca di andare oltre le sue contraddizioni con le prime elezioni generali nelle quali viene offerto uno spazio marginale alle minoranze