Il leader dell'opposizione Nikol Pashinian ha chiesto ai sostenitori di bloccare le strade della capitale Yerevan. Martedì il Parlamento sceglie il nuovo premier
Nuova giornata di proteste in Armenia: questa domenica i sostenitori del leader dell’opposizione, Nikol Pashinian, hanno bloccato le strade della capitale Erevan, a due giorni da un voto chiave che potrebbe vederlo salire al potere.
Il primo maggio il Parlamento armeno si troverà a scegliere il nuovo primo ministro dopo le dimissioni di Serž Sargsyan che governava il paese da 10 anni ed è stato costretto a lasciare dopo le grandi proteste delle ultime settimane capeggiate proprio da Pashinian.
Pashinian ha ottenuto il sostegno di altri due partiti ma gli mancano ancora 6 voti dei 53 di cui ha bisogno per ottenere la maggioranza. Il Partito repubblicano, che ha 58 seggi, ha fatto sapere che comunicherà la sua decisione lunedì.