La presidente della Commissione europea afferma che l'Ucraina ha il "diritto di scegliere il proprio destino", mentre l'Europa cerca di guadagnare tempo per negoziare una soluzione migliore alla guerra
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha esortato in una dichiarazione che "l'Ucraina deve avere la libertà" di scegliere il proprio "destino", aggiungendo che il coinvolgimento dell'Unione europea nel contribuire a garantire e mantenere la pace in Ucraina deve essere riconosciuto e integrato nei piani di pace dell'Ucraina.
"La centralità dell'Unione europea nel garantire la pace in Ucraina deve essere pienamente rispecchiata", ha dichiarato la von der Leyen, illustrando altri elementi chiave per un accordo di pace sostenibile e duraturo in Ucraina.
Questo avviene mentre i colloqui per la pace in Ucraina tra Washington, l'Ucraina e i suoi alleati europei sono in corso domenica a Ginevra, in Svizzera.
L'Uw espone le sue condizioni chiave
Parlando da Johannesburg, in. Sudafrica a margine del G2, von der Leyen ha chiesto la fine delle uccisioni in Ucraina in un messaggio a coloro che si riuniscono parallelamente in Svizzera, affermando: "Qualsiasi piano di pace credibile e sostenibile dovrebbe innanzitutto fermare le uccisioni e porre fine alla guerra, senza gettare i semi per un futuro conflitto".
Secondo la capa dell'esecutivo europeo, l'Ue ha già concordato gli elementi essenziali necessari per raggiungere una pace duratura. "In primo luogo, i confini non possono essere modificati con la forza", ha detto von der Leyen, poi ha aggiunto: "In secondo luogo, in quanto nazione sovrana, non possono esserci limitazioni alle forze armate dell'Ucraina che lascerebbero il Paese vulnerabile a futuri attacchi, minando così anche la sicurezza europea". "In terzo luogo, la centralità dell'Unione Europea nel garantire la pace all'Ucraina deve essere pienamente rispecchiata", ha poi detto.
L'Ucraina deve rimanere libera di determinare il proprio futuro
Von der Leyen ha ribadito che l'Ucraina ha scelto un percorso europeo e deve rimanere libera di determinare il proprio futuro. Questo percorso, ha detto, inizia con la ricostruzione, una più profonda integrazione nel mercato unico e nella base industriale della difesa dell'Ue e, infine, con la piena adesione all'Unione.
La Presidente della Commissione ha sottolineato l'importanza del lavoro del blocco e dell'unità con Kiev, "la coalizione dei volenterosi e gli Stati Uniti" per procedere verso la pace.
Von der Leyen non ha mancato di menzionare "un elemento cruciale che deve far parte di qualsiasi accordo", i bambini rapiti in Ucraina, che ha definito una questione "personalmente importante per me". Ha aggiunto: "Decine di migliaia di bambini e bambine rimangono intrappolati in Russia. Spaventati e desiderosi dei loro cari. Dobbiamo mettere questi bambini in cima all'agenda globale".
La presidente della Commissione ha annunciato che l'Ue, l'Ucraina e il Canada ospiteranno un "Vertice della Coalizione internazionale per il ritorno dei bambini ucraini".