Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Strasburgo dice no a Orbán: Ilaria Salis mantiene l’immunità parlamentare

Ilaria Salis in macchina
Ilaria Salis in macchina Diritti d'autore  Claudio Furlan/LaPresse
Diritti d'autore Claudio Furlan/LaPresse
Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Il Parlamento europeo respinge la richiesta ungherese di revocare l’immunità a Ilaria Salis. Voto segreto e divisioni nel Ppe segnano una giornata tesa a Strasburgo

PUBBLICITÀ

Salva per un solo voto. L'eurodeputata Ilaria Salis ha incassato il sì alla sua immunità con un solo voto in più. La plenaria del Parlamento europeo ha dunque confermato, oggi a Strasburgo, l'immunità parlamentare di Salis con 306 voti a favore, 305 contrari e 17 astensioni, contro la richiesta delle autorità ungheresi di sospenderla.

Baci, abbracci e anche un mazzo di fiori: così i colleghi hanno festeggiato a caldo l'eurodeputata di Avs subito dopo il voto della plenaria.

Il voto, svolto a scrutinio segreto, ha confermato la posizione della commissione Affari giuridici (Juri), che si era espressa contro la sospensione dell’immunità di Ilaria Salis. L’eurodeputata italiana è accusata dalla magistratura ungherese di aver partecipato ad atti violenti contro manifestanti neonazisti a Budapest nel 2023.

Anche in commissione la decisione era stata presa a scrutinio segreto e con un solo voto di scarto tra favorevoli e contrari. È emerso che parte degli eurodeputati del Ppe ha votato contro la linea ufficiale del gruppo, favorevole alla revoca dell’immunità. Subito dopo l’esito della votazione a Strasburgo, un eurodeputato ungherese ha chiesto di ripetere il voto per presunti motivi tecnici, ma la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha respinto la richiesta.

Dopo il voto si moltiplicano le reazioni politiche.

Chi plaude all'immunità confermata

"Bene il voto favorevole del Parlamento europeo che ha deciso di mantenere l’immunità parlamentare a Ilaria Salis, respingendo le richieste di Orbán e del suo esecutivo. L’Ungheria resta formalmente nell’Unione, ma viola sistematicamente lo Stato di diritto, calpestando indipendenza della magistratura, libertà di stampa e diritti fondamentali - commenta in una nota la vice presidente del Parlamento europeo, Pina Picierno - È una deriva che non possiamo più ignorare. Questa deve essere una battaglia trasversale che unisca le forze liberali, riformiste ed europeiste.

Tutti ricordiamo la scena di Ilaria incatenata in aula, simbolo di una grave violazione dei diritti umani. <br><br>Il voto di oggi è un primo passo: l’Europa non può tollerare zone franche dove lo Stato di diritto viene sospeso
Pina Picierno
vice presidente Parlamento europeo

"Non si tratta di difendere una persona ma il diritto di tutte e tutti a un processo giusto e non condizionato da pressioni politiche dichiarate e inaccettabili. È una bella giornata per chi crede nella giustizia" dichiara su X Brando Benifei, europarlamentare del Partito Democratico.

Le critiche a destra

"Sappiamo che è un voto in bilico, ma chi crede veramente nello Stato di diritto voterà a favore della revoca". Lo aveva detto il capogruppo di Ecr, Nicola Procaccini, parlando in conferenza stampa a Strasburgo. Una dichiarazione poi smentita dal voto in Plenaria.

"Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all'interno di un'organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di 'centrodestra' ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna". Lo scrive su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

La commissione Affari giuridici del Parlamento Ue vota contro la revoca dell'immunità a Ilaria Salis

Immunità parlamentare: è il giorno del giudizio per gli eurodeputati Ilaria Salis e Peter Magyar

Viktor Orbán: "Antifa è un'organizzazione terroristica", e cita Ilaria Salis