L'investimento annunciato venerdì dai leader dell'Ue mira a rilanciare l'economia del Paese e a ridurre la sua vulnerabilità alle pressioni esterne, in particolare da parte della Russia
Per sostenere l'integrazione nell'Ue della Moldova e le riforme nel Paese, l'Unione europea ha annunciato un finanziamento fino a 1,9 miliardi di euro per il periodo 2025-2027 nell'ambito del nuovo Piano di crescita, si tratta del più grande pacchetto finanziario dell'Ue dall'indipendenza del Paese.
L'annuncio è arrivato venerdì scorso, durante il bilaterale a Chisinau a cui hanno partecipato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo António Costa, insieme alla presidente Maia Sandu.
"Nove mesi fa abbiamo concordato il piano di crescita per la Moldavia e otto mesi fa il popolo moldavo ha sancito il proprio futuro europeo nella Costituzione della Moldavia", ha dichiarato von der Leyen e ha poi aggiunto: "È una testimonianza del nostro impegno e di quello della Moldova. La Moldova sta dimostrando di progredire costantemente nel processo di adesione".
Sandu: "Siamo parte naturale della famiglia europea"
Costa e von der Leyen hanno riaffermato il sostegno dell'Ue alla sovranità della Moldova, nonostante l'invasione su larga scala della vicina Ucraina da parte della Russia e le continue minacce ibride alla Moldova.
I due leader delle istituzioni europee hanno condannato le interferenze russe e discusso le misure per rafforzare le difese della Moldova contro l'influenza straniera, la disinformazione e la manipolazione elettorale. Sandu si è mostrata ottimista riguardo all'adesione del suo Paese all'Ue. "Per la prima volta, siamo visti come una parte naturale della famiglia europea", ha detto la presidente e poi ha concluso: "Attraverso questo vertice, l'Unione europea sta inviando un messaggio chiaro: La Moldavia è importante".