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Singapore, Kallas: il mondo dovrebbe essere "estremamente preoccupato" per le relazioni Russia-Cina

L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas interviene durante il vertice del Dialogo di Shangri-La a Singapore, il 31 maggio 2025.
L'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas interviene durante il vertice del Dialogo di Shangri-La a Singapore, il 31 maggio 2025. Diritti d'autore  AP Photo
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Di Euronews Agenzie: AP
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La responsabile della politica estera dell'Ue ha espresso l'allarme per i legami tra Russia e Cina. Nello stesso forum sulla sicurezza a Singapore, il segretario Usa alla Difesa, Pete Hegseth, ha chiesto ai Paesi della regione di aumentare le spese militari per difendersi da Pechino

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Il mondo dovrebbe essere "estremamente preoccupato" per le relazioni tra Russia e Cina, mentre le truppe nordcoreane combattono a fianco dei soldati russi in Ucraina, ha dichiarato sabato la responsabile della politica estera dell'Unione Europea, Kaja Kallas a Singapore.

"Quando la Cina e la Russia parlano di leadership comune, si tratta di un cambiamento che non si vedeva da 100 anni e di revisioni dell'ordine di sicurezza globale. Dovremmo essere tutti estremamente preoccupati", ha dichiarato l'Alta rappresentante Ue durante il Dialogo di Shangri-La, una conferenza sulla sicurezza globale che si è tenuta nella città del Sud-est asiatico.

La sicurezza europea e quella asiatica rimangono interconnesse, ha aggiunto Kallas.

"La nostra sicurezza è molto interconnessa e ciò che dobbiamo fare per evitare che si verifichi lo scenario peggiore è difendere il diritto internazionale", ha spiegato l'ex premier estone, "è l'ombrello che protegge, soprattutto gli Stati più piccoli".

Gli Stati Uniti avvertono della crescente minaccia cinese

Kallas ha parlato dopo che il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha avvertito della crescente pressione militare ed economica proveniente dalla Cina.

Nel suo discorso alla conferenza, Hegseth ha rassicurato gli alleati dell'Indo-Pacifico che non saranno lasciati soli, insistendo sul fatto che contribuiranno maggiormente alla loro difesa.

Hegseth ha affermato che Washington rafforzerà le difese all'estero per contrastare quella che gli Stati Uniti considerano una crescente minaccia da parte della Cina, in particolare per quanto riguarda la sua posizione nei confronti di Taiwan.

La Cina non riconosce l'indipendenza di Taiwan e il presidente cinese Xi Jinping non ha escluso di prenderla con la forza. Pechino invia regolarmente aerei e navi militari vicino all'isola e attualmente ha una portaerei a sud-est dell'isola.

L'esercito cinese "sta facendo le prove", ha detto Hegseth nel suo discorso alla conferenza, "non vogliamo indorare la pillola: la minaccia che la Cina rappresenta è reale. E potrebbe essere imminente".

Hegseth ha esortato i Paesi dell'Indo-Pacifico ad aumentare la loro spesa per la difesa al 5 per cento del loro prodotto interno lordo, la stessa richiesta fatta ai membri europei della Nato.

Il capo della delegazione cinese alla conferenza ha accusato Hegseth di avere lanciato "accuse infondate".

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