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Assegno per i rifugiati e indennità di affitto: ecco come cambiano le agevolazioni per gli ucraini in Europa

Europa in movimento
Europa in movimento Diritti d'autore  Euronews
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Di Alessio Dell'Anna & Mert Can Yilmaz & Inês Trindade Pereira, with Aleksandra Gałka-Reczko and Agnieszka Laskowska in Poland, and Olivia Stroud in Germany
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Con l'attenuarsi dell'esodo ucraino verso l'Europa, i Paesi stanno iniziando a modificare le regole e i benefici in materia di asilo. Ecco una panoramica per capire cosa sta cambiando

Con la guerra in Ucraina che sta entrando in una nuova fase, il numero di ucraini che si dirigono verso l'Europa per chiedere asilo sembra essere in calo.

Attualmente l'UE ospita oltre 4,3 milioni di rifugiati ucraini, di cui 254.000 solo nel Regno Unito e altre decine di migliaia in altri Paesi extra-UE.

Secondo Eurostat, a febbraio si è registrato il numero più basso di nuove decisioni in materia di asilo (41.435) da parte dell'UE dall'inizio dell'invasione su larga scala, con un calo del 25% rispetto al febbraio 2024.

La Germania ha la quota più alta di rifugiati ucraini, quasi 1,8 milioni, pari al 27,3% del totale del blocco.

Due settimane fa, Berlino è stata l'ultima capitale europea ad annunciare modifiche alle indennità di asilo e ad altri benefici per questo gruppo di richiedenti asilo.

Qual è la situazione negli altri Paesi?

Ungheria: Niente più alloggi per gli ucraini occidentali

L'Ungheria ha cancellato gli alloggi finanziati dallo Stato per i rifugiati ucraini provenienti dalle zone occidentali del Paese, che ora considera ufficialmente sicure.

Secondo il Comitato ungherese di Helsinki, sono stati colpiti circa 3.000 rifugiati, soprattutto donne e bambini.

Tuttavia, l'Ungheria ha anche prorogato le carte di protezione temporanea fino al 4 marzo 2026, indipendentemente dalla data di validità riportata sulla carta.

I beneficiari della protezione temporanea ricevono 22.800 HUF (circa 55 euro) al mese, con un supplemento di 13.700 HUF (circa 34 euro) per ogni bambino.

Polonia: Indennità di accoglienza e pagamento per i rifugiati interrotti

La Polonia, il secondo Paese con il maggior numero di rifugiati ucraini, ha recentemente esteso al 30 settembre 2025 il periodo di permanenza legale per i richiedenti asilo che hanno lasciato l'Ucraina dopo il 24 gennaio 2022.

Tuttavia, le persone che ospitano o offrono cibo ai rifugiati ucraini non hanno più diritto a un risarcimento in denaro. L'alloggio può ancora essere concordato con le autorità locali.

Inoltre, il pagamento una tantum di 300 PL (circa 70 euro) che i rifugiati potevano ricevere in precedenza è stato interrotto.

Tuttavia, la Polonia consente agli ucraini di ottenere un numero di identificazione personale, il che significa che hanno diritto a lavorare e a ricevere assistenza medica gratuita. I bambini ucraini possono ancora ricevere 800 PLN, come i bambini polacchi, ma solo se soddisfano i requisiti di frequenza scolastica.

Norvegia: Sussidi per i bambini inaspriti a causa degli arrivi "insostenibili".

La Norvegia è stata uno dei primi Paesi europei a inasprire i programmi di sussidi , con l'obiettivo di affrontare quello che ha definito un numero insostenibile di arrivi poco dopo l'inizio dell'invasione su larga scala.

Il governo ha tagliato gli assegni familiari e ha limitato la possibilità per le persone con protezione collettiva temporanea di viaggiare tra l'Ucraina e la Norvegia.

Ha inoltre limitato l'uso di alberghi come centri di accoglienza per richiedenti asilo e ha avvertito i rifugiati che vogliono accedere al National Insurance Scheme del Paese che devono soddisfare i requisiti di durata della residenza.

Slovacchia: Tagli agli alloggi e alle indennità

All'inizio di marzo, la Slovacchia ha applicato nuove regole per gli ucraini arrivati dopo il 28 febbraio 2025. Il periodo massimo di permanenza nelle strutture di asilo è stato ridotto a 60 giorni, rispetto ai 120 precedenti, e l'indennità di alloggio è ora disponibile solo per i primi 60 giorni di permanenza nel Paese.

Il viceministro degli Interni Peter Krauspe ha spiegato questa scelta affermando che i rifugiati ucraini generalmente trovano lavoro e alloggio entro due mesi dall'arrivo in Slovacchia.

Tuttavia, questi cambiamenti non si applicheranno ai gruppi vulnerabili, tra cui i bambini sotto i cinque anni, le persone con più di 65 anni e i genitori single con bambini piccoli.

Estonia: Scadenza di sei mesi per gli aiuti all'alloggio

Ogni famiglia ucraina di rifugiati può richiedere un rimborso forfettario di 1.200 euro per coprire i costi di affitto. Ma le nuove regole richiedono che la domanda di rimborso sia presentata entro i primi sei mesi dalla concessione del primo permesso di soggiorno.

Oltre al risarcimento per le spese di affitto, i rifugiati possono ottenere un rimborso per i servizi di traduzione fino a 3.200 euro per famiglia e 1.600 euro per singolo individuo, entro due anni.

L'Estonia concede inoltre ai figli minori di 19 anni un assegno di 80 euro per il primo e il secondo figlio della famiglia e di 100 euro per il terzo e il successivo, fino a 650 euro al mese in caso di sette figli.

Esiste anche un assegno parentale per i genitori che hanno cercato rifugio in Estonia con un bambino di età inferiore a un anno e mezzo. L'importo è di 820 euro al mese per un massimo di 545 giorni.

Austria: Livello di tedesco A1 richiesto per la Red-White-Red Card Plus

L'Austria ha esteso i diritti di residenza dei rifugiati ucraini fino al 4 marzo 2026. I rifugiati ucraini con la cosiddetta Carta Blu possono ora richiedere la Carta Rosso-Bianco-Rosso Plus (Rot-Weiß-Rot-Karte plus), che consente loro di vivere e lavorare in Austria.

Irequisiti includono un livello di tedesco A1, la presentazione di una prova di reddito e la dimostrazione di aver lavorato in Austria con un'assicurazione completa per almeno 12 mesi negli ultimi 24 mesi prima della richiesta.

Irlanda: Riduzione del 25% dell'indennità per i proprietari di case

L'Irlanda prevede di ridurre da 800 a 600 euro il pagamento esente da imposte per le persone che ospitano rifugiati ucraini a giugno.

Il regime è stato tuttavia prorogato fino a marzo 2026. In precedenza l'Irlanda aveva ridotto l'indennità per ogni rifugiato ucraino da 232 euro a settimana a 38,80 euro.

Belgio: Le Fiandre eliminano gradualmente i sussidi per i centri per dormire

La regione belga di lingua olandese delle Fiandre ha annunciato la fine dei sussidi per i posti letto privati a partire dal 1° gennaio 2025.

D'altro canto, le autorità pubbliche che ospitano almeno cinque rifugiati ucraini riceveranno una somma forfettaria di 1.000 euro per ogni richiedente asilo ospitato, se ne ospiteranno almeno cinque e se saranno registrati come centri di accoglienza entro il 1° gennaio 2025.

Germania: I rifugiati in arrivo saranno sostenuti da un diverso sistema di sussidi

I rifugiati ucraini entrati in Germania dopo il 1° aprile 2025 non riceveranno più l'assegno di cittadinanza (Bürgergeld).

Saranno invece assistiti in base alla legge sulle prestazioni per i richiedenti asilo (Asylleistungen).

Al momento non è chiaro se i rifugiati ucraini insediatisi prima di questa data subiranno modifiche ai loro benefici in futuro.

Tuttavia, questi cambiamenti non sono ancora formalmente in vigore, in attesa dell'accordo della nuova coalizione di governo tedesca: sono già stati approvati dall'Unione Cristiano-Sociale (CSU) di centro-destra, ma devono ancora essere approvati dal partito gemello, i Cristiano-Democratici (CDU), e dai Socialdemocratici di centro-sinistra (SPD).

La firma della coalizione è prevista per il 30 aprile, se tutti e tre i partiti saranno d'accordo.

I rifugiati ucraini sono stati i primi a beneficiare dell'assegno di cittadinanza e hanno ottenuto lo status di residenza nell'UE senza dover prima richiedere asilo, a differenza dei rifugiati provenienti da Paesi come Siria e Afghanistan.

Con l'assegno di cittadinanza, i single ricevono 563 euro al mese, mentre i richiedenti asilo ne ricevono 441, che vengono caricati su una carta di pagamento.

I rifugiati ricevono anche meno denaro se condividono l'alloggio, anche se le spese di alloggio sono comunque coperte.

Il Bürgergeld è finanziato dalle tasse raccolte dal governo federale, mentre il sostegno all'asilo è fornito dagli Stati e dai Comuni.

Bulgaria: si avvicina la scadenza per il rinnovo della carta di protezione temporanea

Le autorità bulgare hanno prorogato lo status di protezione temporanea per i rifugiati ucraini fino al 4 marzo 2026. Tuttavia, le carte di protezione temporanea già rilasciate devono essere rinnovate entro il 30 aprile 2025.

Ai rifugiati ucraini viene concesso un aiuto finanziario di 375 BGN (190 euro), un alloggio temporaneo, il patrocinio, la terapia e la riabilitazione.

Repubblica Ceca: Requisiti rigorosi per il nuovo programma di residenza

Il mese scorso, Praga ha approvato un nuovo programma di residenza a lungo termine per gli ucraini che guadagnano più di 440.000 CZK (17.551 euro) lorde all'anno, che vivono nel Paese sotto protezione temporanea da almeno due anni e che non ricevono sussidi dallo scorso luglio.

Le autorità hanno dichiarato che la misura mira a spingere i rifugiati a integrarsi ulteriormente e a diventare autosufficienti. Ma le ONG e l'Ufficio del Mediatore temono che molti rifugiati vengano esclusi perché non soddisfano queste condizioni.

Normalmente, tutti i nuovi rifugiati ucraini ricevono un' indennità di 5.000 CZK (200 euro) in contanti per un massimo di cinque mesi.

Italia: Servizi di alloggio prorogati fino alla fine del 2025

Il sussidio mensile per i rifugiati ucraini in Italia è di 300 euro per adulto, più altri 150 euro per ogni minore accompagnato sotto i 18 anni. I rifugiati sono ospitati in alberghi o alloggi privati in tutto il Paese. Tuttavia, i servizi di accoglienza saranno disponibili su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre 2025, secondo il Dipartimento della Protezione Civile del Paese.

I rifugiati che hanno ancora bisogno di un alloggio dopo il febbraio 2025 possono essere trasferiti in una regione diversa da quella in cui si sono stabiliti inizialmente.

Francia: Sostegno all'affitto in aggiunta all'indennità di alloggio

I rifugiati ucraini in Francia ricevono un ADA (Asylum Seeker Allowance) all'inizio del mese attraverso una carta di pagamento e possono ricevere circa 426 euro al mese.

L'importo di base è di 6,80 euro al giorno per una persona sola, a cui si aggiungono 7,40 euro di pécule per i richiedenti asilo a cui non è stato fornito un alloggio.

È disponibile anche un sostegno per affittare un alloggio privato o per trovare un centro di accoglienza dedicato. Sono previste disposizioni anche per i cittadini russi e bielorussi "minacciati nel loro Paese a causa delle loro posizioni nel conflitto".

Regno Unito: I rifugiati senza lavoro possono richiedere il credito universale

I rifugiati ucraini che vivono nel Regno Unito hanno diritto a un sostegno finanziario, sia una tantum che continuativo, attraverso vari programmi di welfare.

Attraverso il programma Homes for Ukraine, ad esempio, ogni richiedente asilo con uno sponsor nel Regno Unito può ricevere un pagamento una tantum di 200 sterline all'arrivo, mentre l'ospite può richiedere 350 sterline al mese per la durata del suo visto Homes for Ukraine.

I richiedenti asilo con figli, invece, possono ricevere 26,05 sterline a settimana per il figlio maggiore o unico, 17,25 sterline per ogni altro figlio e un sostegno finanziario per l'assistenza all'infanzia se i figli non vanno ancora a scuola.

Le persone senza lavoro o a basso reddito possono richiedere il Credito universale, un sussidio a pagamento unico la cui entità dipende dalla situazione familiare e dai costi dell'alloggio.

Spagna: Assistenza all'occupazione e 400 euro

La Spagna ha approvato un sussidio di 400 euro per ogni rifugiato ucraino adulto, più 100 euro per ogni minore, per una durata di sei mesi.

I richiedenti devono avere un numero di previdenza sociale e "nessuna risorsa per coprire i loro bisogni quotidiani". Il Paese fornisce anche un'assicurazione sanitaria e un sostegno all'integrazione nel mercato del lavoro.

Paesi Bassi: Assegno alimentare più alto per i rifugiati soli e le famiglie più piccole

Nei Paesi Bassi, sia gli adulti che i bambini hanno diritto a un sussidio mensile per l'abbigliamento e il cibo, oltre a un sussidio extra che può essere utilizzato per i trasporti pubblici, per visitare la famiglia o per praticare sport.

Tuttavia, quando un rifugiato di età pari o superiore ai 18 anni trova un lavoro, l'indennità cessa per tutti i membri della famiglia.

All'inizio del 2025, l'indennità per l'abbigliamento è di 62,66 euro e l'indennità extra è di 77,16 euro.

Nel frattempo, i rifugiati che non ricevono i pasti in un centro di accoglienza comunale vedono variare il loro budget. Le famiglie più piccole ricevono più denaro per persona rispetto a quelle più numerose.

Per esempio, un rifugiato solo o un adulto in una famiglia di due persone riceve 252,18 euro, mentre un adulto in una famiglia di quattro persone riceve 189,13 euro.

L'assegno viene versato dal Comune in cui gli individui sono registrati e può essere depositato direttamente sul loro conto bancario, su una carta di credito o in contanti.

Portogallo: Status di protezione temporanea

Gli ucraini con lo status di rifugiato in Portogallo otterranno un titolo di protezione temporanea, che include automaticamente un permesso di soggiorno temporaneo, un numero di identificazione fiscale, un numero di identificazione della sicurezza sociale e un numero di utenza del servizio sanitario nazionale.

Il titolo di protezione temporanea consentirà loro di avere diritto al reddito di integrazione sociale (RSI) a condizione che il loro reddito mensile non superi i 237,25 euro e che il loro patrimonio finanziario complessivo, come depositi bancari, azioni, obbligazioni, buoni postali, titoli di partecipazione e quote di organismi di investimento collettivo, non superi i 30.555,60 euro.

Un richiedente RSI riceverà 237,25 euro, con un supplemento di 166,88 euro per un secondo adulto.

Per i rifugiati con figli di età inferiore ai 18 anni è previsto un importo aggiuntivo di 118,63 euro per ogni figlio.

I rifugiati ucraini possono anche richiedere un'indennità di disoccupazione per compensare la perdita involontaria del lavoro. Questo sussidio ammonta a 522,50 euro per i beneficiari che vivono in un nucleo familiare o a 418 euro per i beneficiari singoli.

Il Portogallo ha una piattaforma dedicata ai rifugiati ucraini per la ricerca di un lavoro ("Portogallo per l'Ucraina") e una linea di supporto disponibile in ucraino.

Video editor • Mert Can Yilmaz

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