Fonti vaticane confermano che il Papa è in condizioni stabili e si registrano ulteriori miglioramenti, ma necessita ancora di terapia ospedaliera. Domenica mattina 300 bambini hanno pregato per Francesco davanti all'ingresso del Gemelli
Ricoverato da oltre un mese al policlinico Agostino Gemelli di Roma per una polmonite bilatera, Papa Francesco è in condizioni di salute stabili. La sala stampa vaticana ha diffuso sabato sera un nuovo aggiornamento sul Pontefice, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana.
Secondo quanto si è appreso, il Papa prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne.
Le fonti vaticane confermano che Francesco necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria. "Tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti", si legge nel bollettino diffuso. Il Papa, 88 anni, è ricoverato dal 14 febbraio, si tratta della più lunga degenza dall'inizio del suo pontificato iniziato il 13 marzo del 2013.
Trecento bambini per il Papa davanti al Gemelli
Dal ricovero migliaia di fedeli hanno lasciato biglietti e preghiere per Bergoglio sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II davanti all'ingresso dell'ospedale. Domenica mattina trecento bambini hanno pregato per Francesco davanti al policlinico Gemelli.
"Sono estremamente orgoglioso di avere portato qui una delegazione di bambini dell'Unicef e della Caritas diocesana di Aversa. Sono bambini di tutte la nazionalità che vivono in quel territorio per dare il loro affetto e saluto a questo Papa straordinario", lo ha detto Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, ai media domenica mattina. "È il Papa dei bambini e questa presenza di cinquecento di loro rappresenta un buon motivo per affacciarsi alla finestra", ha aggiunto.
Papa: "Sto affrontando un periodo di prova"
"Condivido con voi questi pensieri mentre sto affrontando un periodo di prova, e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati: fragili, in questo momento, come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza.", ha scritto il Papa nell'Angelus di domenica, il testo è stato diffuso ma per la quinta volta di seguito il Pontefice non lo ha detto .
"Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura! Quanta attenzione amorevole rischiara le stanze, i corridoi, gli ambulatori, i posti dove si svolgono i servizi più umili! Perciò vorrei invitarvi, oggi, a dare con me lode al Signore, che mai ci abbandona e che nei momenti di dolore ci mette accanto persone che riflettono un raggio del suo amore", ha scritto ancora il Papa e poi il ringraziamento ai bambini arrivati per lui davanti al Gemelli. "Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere, e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui al “Gemelli” in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini! Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi".
42 secondo di silenzio per il Papa alla Maratona di Roma
Migliaia di corridori che hanno partecipato alla Maratona di Roma di domenica si sono fermati per 42 secondi in silenzio per Papa Francesco, uno per ogni chilometro della maratona di 42 chilometri. Secondo gli organizzatori, alla maratona partecipano cinquantamila corridori provenienti da oltre 126 Paesi. La gara prevede un tratto su Via della Conciliazione che conduce al Vaticano.
Prima del suggestivo “via”, lo speaker ufficiale ha letto le parole che il Papa ha rivolto un anno fa ai maratoneti all’Angelus, recitato in Piazza San Pietro il 17 marzo 2024: “Accolgo con piacere i partecipanti alla Maratona di Roma, tradizionale festa dello sport e della fraternità. Anche quest’anno, per iniziativa di Athletica Vaticana, numerosi atleti sono coinvolti nelle ‘staffette della solidarietà’ diventando testimoni di condivisione”. E poi sono stata rilanciate anche le parole di Francesco ai maratoneti, all’Angelus del 2023: “Con piacere saluto anche i partecipanti alla Maratona di Roma! Mi congratulo perché, su impulso di Athletica Vaticana, fate di questo importante evento sportivo un’occasione di solidarietà in favore dei più poveri”.
Come per le quattro precedenti domeniche, il testo dell'Angelus redatto dal Papa sarà diffuso ma non letto. Il prossimo bollettino medico dovrebbe essere pubblicato all'inizio della prossima settimana.