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Prezzi del carburante: dopo l'ingresso nell'area Schengen i romeni fanno benzina in Bulgaria

Un automobilista fa il pieno di carburante a un distributore di benzina Costco a Sheridan, Colorado, Stati Uniti, 18 dicembre 2024
Un automobilista fa il pieno di carburante a un distributore di benzina Costco a Sheridan, Colorado, Stati Uniti, 18 dicembre 2024 Diritti d'autore  David Zalubowski/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore David Zalubowski/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Maria Michela D'Alessandro
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Il 1° gennaio 2025 Bulgaria e Romania sono entrati ufficialmente nello spazio Schengen. Secondo gli economisti l'aumento delle accise sui carburanti è la causa dell'aumento dei prezzi del carburante

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Sempre più automobilisti del sud della Romania, ma anche dalla capitale Bucarest, si recano in Bulgaria per fare rifornimento di carburante. Tra i motivi, i prezzi più bassi di benzina e gasolio.

I due Paesi sono entrati a far parte dell'area Schengen il 1° gennaio scorso: da quel giorno i cittadini possono viaggiare liberamente tra Romania e Bulgaria grazie alla libera circolazione delle persone.

Prezzi del carburante in aumento in Romania

In Romania i prezzi del carburante sono in costante aumento: secondo gli economisti il motivo è il risultato della ripetuta decisione del governo di aumentare le accise sui carburanti. In Bulgaria, la benzina costa meno di un leu (la moneta romena) al litro e il gasolio poco più di un leu al litro. Chi attraversa il Danubio riesce a risparmiare più di 50 lei per un pieno.

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