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Nato, Rutte a Bruxelles: "Alleanza deve passare a una mentalità di guerra" e rafforzare la difesa

Il segretario generale della Nato Mark Rutte a Bruxelles
Il segretario generale della Nato Mark Rutte a Bruxelles Diritti d'autore  Antti Aimo-Koivisto/Lehtikuva
Diritti d'autore Antti Aimo-Koivisto/Lehtikuva
Di euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha sottolineato l'aumento della spesa per la difesa e la rapida produzione di capacità militari avanzate, avvertendo che la Nato deve essere pronta ad affrontare le future sfide alla sicurezza

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Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha chiesto un urgente “passaggio a una mentalità da tempo di guerra”, avvertendo che i membri dell'Alleanza non sono abbastanza preparati alla crescente minaccia posta dalla Russia.

"Abbiamo piani militari solidi, la prontezza delle nostre forze è aumentata, le esercitazioni militari sono più grandi e più frequenti. Tutto questo è essenziale, ma non è sufficiente per affrontare i pericoli che ci attendono nei prossimi quattro o cinque anni. Lo ripeto: per prevenire la guerra dobbiamo prepararci" ha detto Rutte aprendo la sessione di due giorni di riunione del Comitato militare dell'Alleanza.

Alla sessione, tenutasi martedì e mercoledì nel quartier generale della Nato a Bruxelles, hanno preso parte i ministri della Difesa di 20 Paesi membri dell'Alleanza atlantica.

Nel suo primo discorso importante da quando ha assunto l'incarico in ottobre, Rutte ha sottolineato la necessità urgente di "rafforzare ancora di più le nostre difese, spendendo di più per la difesa e producendo maggiori e migliori capacità di difesa”.

La minaccia della Russia e l'incertezza degli Usa

Rutte ha sottolineato che Mosca si sta preparando per un “confronto a lungo termine” con l'Ucraina e la Nato, descrivendo l'attuale panorama della sicurezza come il più pericoloso della sua vita. “Non siamo pronti per quello che ci aspetta tra quattro o cinque anni”, ha ammonito, aggiungendo che i Paesi della Nato devono "mettere il turbo" alla spesa per la difesa per adattarsi alla nuova realtà.

Ha inoltre sottolineato la necessità di una maggiore unità e collaborazione tra i membri e gli alleati globali, affermando: “La sicurezza è un lavoro di squadra; più grande è la squadra, più sicuri siamo tutti. La mia priorità per il futuro è garantire che facciamo ciò che è necessario in modo completo e rapido nell'offensiva in Ucraina e nei partenariati. Per questo, conto sul vostro continuo impegno e sostegno”.

I commenti giungono a poche settimane dall'insediamento del Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che ha messo in dubbio l'impegno dell'America a difendere gli alleati della Nato con bilanci di difesa insufficienti.

Rutte ha espresso urgenza in vista del vertice della Nato all'Aia, che si terrà tra poco più di cinque mesi. "Il nostro obiettivo è chiaro. Dobbiamo continuare a fare tutto il possibile per mantenere il nostro popolo al sicuro. È in gioco la nostra sicurezza futura”, ha dichiarato.

“Le azioni ostili russe contro i nostri Paesi stanno accelerando con attacchi informatici, tentativi di assassinio, atti di sabotaggio e altro ancora”, ha dichiarato. “Siamo soliti chiamarle ibride, ma si tratta di azioni e campagne di destabilizzazione. La Russia sta lavorando duramente per indebolire le nostre democrazie e intaccare la nostra libertà, e non è sola: ha al suo fianco Cina, Corea del Nord e Iran”.

Rutte ha concluso sostenendo l'Ucraina e sottolineando l'importanza cruciale di aiutare Kiev a cambiare la traiettoria della guerra. "Tutti vogliamo che la guerra finisca, ma soprattutto che la pace duri”, ha dichiarato.

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