Le immagini sono prese da articoli online di diversi anni fa che mostrano alcuni obitori degli Stati Uniti, forse nel tentativo di creare teorie cospirazioniste
Le fake news sulla devastante alluvione di Valencia continuano a diffondersi online, a più di due mesi dal disastro che ha colpito la città spagnola.
Queste immagini, ad esempio, sono state condivise su X e mostrerebbero i corpi di alcune delle vittime dell'alluvione.
Si vedono sacchi per cadaveri conservati in quelli che sembrano obitori, e le immagini sono spesso condivise con altre che mostrano i danni reali dell'alluvione e sono facilmente riconoscibili.
La didascalia di questo post afferma che i giornalisti stanno nascondendo le foto delle vittime di quello che viene definito come uno "tsunami genocida".
Secondo il post, al contrario, i media decidono di mostrare i corpi dei migranti che arrivano in Spagna via mare.
Questo account non è la prima volta che fa disinformazione, forse nel tentativo di creare una narrazione cospirativa secondo cui in seguito all'alluvione di Valencia ci sono state molte più vittime rispetto a quello che le autorità dicono.
Le foto, tuttavia, non hanno nulla a che fare con le alluvioni di Valencia o con la Spagna in generale.
La ricerca per immagini inversa di una delle foto porta a un articolo di otto anni fa su un caso giudiziario di corse su strada a Los Angeles.
L'immagine condivisa su X in relazione all'alluvione di Valencia è in realtà una versione ritagliata dell'immagine qui sotto.
L'articolo, pubblicato nell'aprile 2016, non parla di disastri naturali in Spagna.
Spiega invece che un tribunale ha ordinato a un diciannovenne di trascorrere un periodo di tempo in un obitorio di Los Angeles per vedere cosa succede a chi si mette alla guida in modo spericolato, dopo che è stato giudicato colpevole di aver partecipato a una corsa clandestina che ha provocato la morte di due persone.
Lo stesso vale per un'altra foto. Questa porta a un articolo pubblicato nel settembre 2016, che tratta anch'esso di un gruppo condannato a visitare un obitorio, questa volta a San Diego.
Le sentenze sono state emesse per educare i giovani a rischio e i criminali adulti sulle potenziali conseguenze delle loro azioni.
In definitiva, il caso di queste immagini false suggerisce che in realtà non c'è alcuna cospirazione per nascondere i corpi di coloro che sono morti nell'alluvione di Valencia.
Inoltre, il governo spagnolo aggiorna regolarmente sul proprio sito web le statistiche che mostrano il numero di vittime e di dispersi, oltre alle risorse stanziate per i soccorsi.
Su Internet continuano a circolare informazioni errate sulle alluvioni. EuroVerify ha già esaminato le affermazioni secondo cui l'estremo maltempo è stato provocato artificialmente, nonché i diversi conteggi delle vittime e le affermazioni secondo cui il governo avrebbe cercato di distrarre l'attenzione dall'alluvione architettando un falso incidente di elicottero.