Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Giorgia Meloni chiude Atreju: "Mi dimetto da presidente Ecr"

Giorgia Meloni ad Atreju
Giorgia Meloni ad Atreju Diritti d'autore  Roberto Monaldo/LaPresse
Diritti d'autore Roberto Monaldo/LaPresse
Di Giorgia Orlandi
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Nel discorso di chiusura del festival di Fratelli d'Italia Meloni rivendica i successi del suo governo e poi annuncia che si dimette dalla carica di presidente del partito Ecr al parlamento europeo

PUBBLICITÀ

Il festival Atreju si è concluso domenica con un discorso della premier Giorgia Meloni. Nato come festival della gioventù di destra italiana, l'evento, della durata di una settimana, si è trasformato in un modo per celebrare il governo della Meloni che, a due anni dal suo insediamento, si sta affermando come uno dei più stabili nella storia recente del Paese.

Giorgia Meloni ha affermato che la “stabilità politica” è “ciò che rende l'Italia più credibile a livello nazionale e internazionale”. E si è detta fiduciosa sul fatto che il governo resterà in carica per tutto il suo mandato.

Verso la fine del discorso di un'ora, ha annunciato che si dimetterà da presidente dell'Ecr, aggiungendo che il suo partito sosterrà il polacco Morawiecki come prossimo leader.

Il festival di quest'anno ha visto la partecipazione di oltre 300 ospiti e si è trasformato in un vertice interpartitico, accogliendo i rappresentanti dei partiti di opposizione italiani. Nel corso della settimana si sono tenute decine di tavole rotonde che hanno affrontato temi che vanno dalle questioni nazionali a quelle globali.

Entrambi i leader hanno avuto incontri privati con Meloni e, nei loro discorsi pubblici, hanno sottolineato i forti partenariati esistenti tra i loro Paesi e l'Italia.

Il Primo Ministro Mikati ha sottolineato il ruolo critico dell'Italia nel sostenere la missione di peacekeeping Unifil nel Libano meridionale, essenziale per il mantenimento dell'accordo di cessate il fuoco. Ha sottolineato che l'impegno a rispettare i termini della tregua è fondamentale per raggiungere una stabilità a lungo termine nella regione.

Parlando dei recenti sviluppi in Siria, Mikati ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'UE nel facilitare il ritorno dei rifugiati siriani in patria.

Nel frattempo, l'accordo di libero scambio tra l'Ue e il blocco Mercosur, che include l'Argentina, sarebbe stato un argomento centrale nelle discussioni di Milei con Meloni. Milei ha infatti espresso l'intenzione di convincere Meloni a sostenere l'accordo. Come molti altri Paesi dell'Ue, l'Italia rimane titubante nel sostenere l'accordo a meno che non includa misure per proteggere gli agricoltori italiani e dell'Ue.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Belgrado pronta alla parata militare che metterà in mostra armamenti e politica estera della Serbia

Il Portogallo riconoscerà lo Stato di Palestina domenica

Ue propone sanzioni sul gas russo, ora "cambieranno le cose" dice commissario all'Energia Jørgensen