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Spagna, sommozzatori nel garage sotterraneo allagato a Valencia: nessun corpo trovato

Soccorritori cercano superstiti e vittime nel parcheggio allagato di un centro commerciale a Valencia, Spagna
Soccorritori cercano superstiti e vittime nel parcheggio allagato di un centro commerciale a Valencia, Spagna Diritti d'autore  Alberto Saiz/Copyright 2024 The AP. All rights reserved
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Di Euronews
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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I soccorritori sono al lavoro per liberare dall'acqua il parcheggio del centro commerciale a Valencia, dove si teme siano rimaste intrappolate decine di persone a causa dell'inondazione. Sul posto inviate anche squadre di sommozzatori. Nelle prime auto ispezionate nessuna vittima

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Che il bilancio delle tragiche inondazioni provocate da una tempesta nella regione di Valencia fosse destinato ad aggravarsi era facilmente immaginabile. Quando nella giornata di sabato è stata diffusa la notizia di un mega-parcheggio completamente allagato, il parcheggio Bonaire, ad Aldaia, si è capito che è lecito attendersi il peggio.

Per il momento sono 217 le vittime accertate, ma si sa che nella struttura sotterranea, che è diventata già uno dei simboli della tragedia, ha una capacità di 5.700 veicoli per due piani (uno solo dei quali è pero utilizzato, per 1.800 posti complessivamente). Il rischio è che in molti possano aver perso la vita in quella che in pochissimi minuti si è trasformata in una trappola senza possibilità di scampo.

Le operazioni dei soccorritori per individuare eventuali vittime e superstiti a Valencia

Sul posto sono stati inviati dei sommozzatori, assieme a numerosi soldati. I soccorritori hanno anche utilizzato dei kayak per spostarsi, ma per ora non è possibile sapere quale fosse il numero di auto che erano state parcheggiate al di sotto del centro commerciale, né il totale delle eventuali persone rimaste intrappolate.

I lavori hanno abbassato il livello dell'acqua a 1,5 metri dopo la violenta ondata di maltempo. Un drone della polizia ha già ispezionato il livello più vicino alla superficie e si prevede che il personale dell'Unità militare di emergenza (Uem) potrà accedere all'interno del sito questo lunedì. Secondo le prime notizie riportate dai media locali, i veicoli ispezionati finora, circa una cinquantina, non avevano vittime all'interno.

Il sindaco di Aldaia, Guillermo Luján, ha assicurato che il parcheggio del centro commerciale era “con un livello minimo di occupazione” quando si è verificato l'allagamento martedì scorso.

Il secondo obiettivo dei soccorritori è un altro centro commerciale vicino, l'MN4, situato ad Alfafar e con un parcheggio grande quanto lo stadio Mestalla. Antonio Martín, presidente dell'MN4, ha assicurato a 'Levante-Emv' che il lavoro di bonifica del centro commerciale continua, essendo stato particolarmente colpito dall'alluvione: “Sono state evacuate 80 persone dal garage e anche una signora con un passeggino e un bambino. Ma è stato tutto molto veloce, il parcheggio è stato allagato in circa 12-15 minuti e ci sono 80 milioni di litri d'acqua”.

Gli avvisi di evacuazione per il maltempo a Valencia arrivati troppo tardi

Come ha raccontato un lavoratore al canale radiofonico spagnolo “Radio 5”, le persone all'interno del centro commerciale hanno ricevuto l'ordine di evacuazione troppo tardi. Il lavoratore ha raccontato che sono usciti dopo le otto di sera. “Abbiamo attraversato tutto il parcheggio, era pieno d'acqua e in quel momento, alle 20:15 circa, è scattato l'allarme del nostro cellulare mentre cercavamo di uscire da dove potevamo”, ha dichiarato l'uomo.

Luisa Milla, una lavoratrice del centro commerciale, ha raccontato all'emittente “Canal 24 Horas” la sua esperienza quando è arrivata l'alluvione. “Stavo uscendo con il mio veicolo e siamo stati sorpresi da tutta l'acqua in una volta sola. Nessuno si aspettava tutta quell'acqua, tutti si aspettavano la pioggia ma non un'inondazione”, ha dichiarato Milla. La donna aggiunto che è riuscita a uscire perché la sua auto ha reagito, ma che un collega che guidava dietro di lei è stato travolto dalla piena.

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