La presidente della Commissione è a Belgrado dopo aver fatto tappa in Albania, Macedonia del Nord e Bosnia ed Erzegovina nel suo viaggio per i Paesi balcanici che vorrebbero aderire all'Unione europea. Bruxelles e Belgrado potrebbero aprire presto il terzo gruppo di capitoli negoziali
Dopo aver fatto tappa in Albania, Macedonia del Nord e Bosnia ed Erzegovina, con la sua visita nei Balcani la presidente della Commissione Ursula von der leyen è approdata in Serbia, uno dei candidati all'Ue con cui il rapporto è più complicato.
Uno dei motivi è la mancanza di sostegno da parte del presidente Aleksandar Vučić alle sanzioni del blocco contro la Russia, che la Serbia non ha applicato. Von der Leyen vorrebbe porre fine ai flirt di Belgrado con Mosca e Pechino e ha chiesto a Vučić di allineare la politica estera serba a quella dell'Ue, un requisito indispensabile per aderire al blocco.
Mentre questo obiettivo è ancora in divenire, von der Leyen ha comunque sottolineato che la Serbia ha fatto progressi in altre riforme, come quella dello stato di diritto.
"Avete dimostrato che i fatti seguono le vostre parole - ha detto la presidente della Commissione - ed è in questo spirito che stiamo lavorando insieme all'apertura del Cluster tre", il terzo gruppo di capitoli negoziali a tema competitività e crescita inclusiva.
La Serbia ha ottenuto lo status di candidato nel 2012. Recentemente Vučić ha detto che è difficile che l'adesione all'Ue avvenga prima del 2028.
Il tour istituzionale di von der Leyen, iniziato giovedì in Albania, si concluderà sabato, quando visiterà il Kosovo e il Montenegro. L'obiettivo principale del suo viaggio è l'avanzamento sulla strada dell'integrazione europea dei Paesi della regione.
Von der Leyen: 750 milioni di investimenti dal piano di crescita Ue per la Macedonia del Nord
Giovedì, durante la sua visita in Macedonia del Nord, la presidente della Commissione ha dichiarato che punta a una rapida apertura del primo cluster di capitoli negoziali con il Paese, sottolineando che gli emendamenti alla costituzione macedone darebbero certamente una spinta al negoziato.
Da Skopje von der Leyen ha annunciato nuovi investimenti per la Macedonia del Nord, che riceverà 750 milioni di euro dal piano europeo di crescita per i Balcani occidentali.
"La Macedonia del Nord ha fatto un ottimo lavoro. L'agenda delle riforme è eccellente e ora dovremmo essere in grado di iniziare con un prefinanziamento di 52 milioni di euro entro la fine dell'anno", ha spiegato von der Leyen in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro macedone Hristijan Mickoski.
Bosnia ed Erzegovina: von der Leyen nelle zone colpite dall'alluvione
Appena arrivata in Bosnia ed Erzegovina la presidente della Commissione Ue si è recata nelle zone più colpite dalle recenti alluvioni per esprimere solidarietà e vicinanza alle popolazioni locali.
"La Ue è al vostro fianco, non solo in questo periodo di emergenza e di una prima risposta ma anche nel lungo termine in vista delle opere di bonifica e di ricostruzione, al fine di far ritornare la vita in queste zone", ha detto von der Leyen parlando a Jablanica, la località a una cinquantina di km a ovest di Sarajevo che ha subito le maggiori distruzioni e che ha pagato il più alto tributo in vite umane.
Diciannove dei 26 morti complessivi si sono registrati nella regione.