Le strade siciliane si sono trasformate in fiumi in piena. Chiuse scuole e uffici in Calabria. L'allerta meteo è alta in tutta l'Italia, dopo che le piogge torrenziali si sono abbattute per ore su tutto il Paese
L'ondata di maltempo continua a colpire senza sosta tutta l'Italia con l'allerta meteo alzata in varie regioni. Le più colpite sono la Calabria, la Sicilia e l'Emilia Romagna.
Piogge torrenziali, vento e nebbia hanno costretto la chiusura delle scuole, uffici e aree cittadine in diverse aree del Paese.
I vigili del fuoco e le squadre della Protezione civile sono attive sul territorio nazionale per scongiurare ogni rischio. Alcune persone sono state costrette a evacuare, mentre altre sono rimaste imprigionate nelle loro case col divieto di lasciare le proprie abitazioni.
Le strade della Sicilia si trasformano in fiumi in piena
Forti piogge e temporali in Sicilia. A Licata, in provincia di Agrigento, è esondato il fiume Salso. La Protezione civile e i Vigili del fuoco hanno disposto l'evacuazione urgente di tutte le abitazioni vicine. Alcuni automobilisti, sorpresi dall'onda, si sono rifugiati sui tetti delle auto nell'attesa dei soccorsi.
Il sindaco della città, Angelo Balsamo, ha disposto la chiusura di scuole, ville e giardini. È stato inoltre attivato un numero di telefono per le emergenze.
Le strade nel centro di Catania si sono trasformate in fiumi alimentati anche dall'acqua piovana che arriva dai paesi dell'Etna. L'acqua ha coperto il manto stradale fin sopra i marciapiedi.
I Vigili del fuoco della città hanno già effettuato 50 interventi di soccorso a Catania e in alcune aree della provincia.
A Misterbianco in via Pezza Mandra sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del fuoco del nucleo per mettere in salvo diversi automobilisti rimasti intrappolati nelle loro automobili.
Diversi sono gli alberi caduti o danneggiati nella provincia siciliana. A Randazzo la squadra del locale distaccamento dei Vigili del fuoco è intervenuta per dei pini che si sono spezzati e hanno coinvolto alcune vetture parcheggiate.
Il presidente della regione Renato Schifani è in stretto contatto con le squadre siciliane della Protezione civile. "La Regione continuerà a seguire da vicino la situazione, con l'obiettivo di garantire il massimo supporto possibile alle comunità colpite dall'emergenza", ha detto.
Allerta arancione in Calabria: scuole e uffici chiusi
Lezioni sospese anche in molti comuni della Calabria. L'allerta arancione della Protezione civile ha obbligato la chiusura delle scuole a Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e diversi paesi in provincia.
Una squadra di Vigili del fuoco è intervenuta in provincia di Vibo Valentia, dove è esondato il torrente Candrilli invadendo la strada che collega la frazione Porto Salvo a Vibo Valentia. Al momento, fanno sapere i Vigili, la situazione è sotto controllo e non si segnalano criticità particolari poiché le abitazioni sono a debita distanza.
In provincia di Catanzaro, invece, si è verificato uno smottamento con cedimento parziale di un tratto della SP26, strada di collegamento tra il Comune di San Pietro Magisano e la frazione Vincolise del Comune di Magisano.
L'ondata di maltempo ha causato problemi alla viabilità, ma non sono stati registrati danni gravi.