Il nuovo pacchetto di aiuti d'emergenza fornirà rifugi, assistenza alimentare e sanitaria e altri aiuti essenziali. Nell'annunciarlo la presidente Ursula von der Leyen ha ribadito la richiesta di cessate il fuoco nel Libano e a Gaza e il rilascio degli ostaggi
Con l'escalation delle ostilità tra Hezbollah e Israele ancora in corso, giovedì la Commissione europea ha annunciato altri trenta milioni di euro di aiuti umanitari per aiutare i più bisognosi in Libano. Questi si aggiungono ai dieci milioni di euro già annunciati il 29 settembre e porta il totale dell'assistenza umanitaria dell'Ue al Paese a oltre 104 milioni di euro quest'anno.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: “Sono estremamente preoccupata per la costante escalation di tensioni in Medio Oriente. Tutte le parti devono fare del loro meglio per proteggere le vite di civili innocenti. Oggi stiamo intensificando gli aiuti umanitari alla popolazione libanese. I nostri nuovi finanziamenti garantiranno ai civili l'assistenza necessaria in questo momento così difficile. Continuiamo a chiedere un cessate il fuoco al confine con il Libano e a Gaza, nonché il rilascio di tutti gli ostaggi”.
Questo nuovo pacchetto di aiuti d'emergenza fornirà rifugi, assistenza alimentare e sanitaria e altri aiuti essenziali. La Commissione sta inoltre facilitando l'invio di assistenza materiale a Beirut attraverso il meccanismo di protezione civile dell'Ue.
Lo scontro tra Hezbollah e Israele sta provocando uno sfollamento di popolazione senza precedenti in Libano, con già migliaia di vittime e feriti tra i civili.
La popolazione libanese, compresi i milioni di rifugiati siriani e palestinesi ospitati dal Paese, stava già sperimentando alti livelli di povertà e insicurezza alimentare e aveva un accesso limitato ai servizi. Si stima che quasi due milioni di libanesi e rifugiati - su un totale di meno di sei milioni di persone - siano in condizioni di insicurezza alimentare e si prevede che questo numero aumenti ulteriormente.