L'Ucraina ha colpito tre depositi di armi in Russia nel giro di quattro giorni, distruggendo decine di migliaia di tonnellate di munizioni
PUBBLICITÀNell'ultima settimana, l'Ucrainaha colpito tre depositi di munizioni russe in quattro giorni, tutti con armi di produzione nazionale.
Gli attacchi sono considerati da molti come una dimostrazione della capacità di Kiev di colpire obiettivi in profondità in Russia e stanno chiedendo agli alleati occidentali di eliminare le restrizioni sull'uso dei missili consegnati, esponendo anche le presunte "linee rosse" di Mosca.
I depositi di armi russe colpiti dall'Ucraina
Mercoledì scorso, l'Ucraina ha colpito il deposito di Toropets, nella regione russa di Tver. Il Centro di intelligence delle forze di difesa estoni ha dichiarato che l'attacco ha provocato l'esplosione di 30mila tonnellate di munizioni varie, osservando che la dimensione dell'esplosione era pari all'esplosione simultanea di 750mila proiettili di artiglieria.
Ciò significa che gli attacchi hanno distrutto una quantità di munizioni russe sufficiente a influenzare le operazioni russe nei prossimi mesi, ha stimato l'Istituto per lo studio della guerra.
Il ministero della Difesa britannico ha reso pubblica la propria valutazione, aggiungendo che il deposito di Toropets è uno dei più importanti in Russia. Ristrutturato nel 2018, ha sostenuto direttamente le operazioni di Mosca in Ucraina.
Nel suo aggiornamento di intelligence del fine settimana, il ministero della Difesa britannico ha affermato che i recenti miglioramenti al sito sono stati determinati da un precedente cattivo stoccaggio di materiale esplosivo invecchiato, che ha portato a una serie di esplosioni in diversi depositi.
Ma dato che l'esplosione a Toropets ha provocato l'equivalente di un lieve terremoto, è altamente probabile che lo scarso stoccaggio delle munizioni abbia causato una reazione a catena di detonazioni all'interno del sistema di bunker.
Poi, sabato, le forze di Kiev hanno colpito il deposito di Oktyabrsky, a circa 16 chilometri a sud di Toropets, e un altro a Tikhoretsk, nella regione di Krasnodar.
Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che l'arsenale di Tikhoretsk conteneva almeno duemila tonnellate di munizioni, comprese armi fornite dalla Corea del Nord, al momento dell'attacco. Kiev ha affermato che si tratta di uno dei tre più grandi depositi di munizioni in Russia e "una delle strutture di stoccaggio chiave nel sistema logistico dell'esercito russo".
Il think tank Center for Strategic and International Studies, con sede negli Stati Uniti, ha dichiarato a febbraio che Tikhoretsk è uno dei numerosi siti di munizioni russi che sono stati ampliati per stoccare le munizioni più vicino alle linee del fronte.
Cosa ha usato l'Ucraina per colpire i depositi di armi russi
Nel suo discorso serale, il presidente Volodymyr Zelensky ha ammesso che l'Ucraina ha utilizzato armi di produzione nazionale. "Un altro arsenale in Russia è stato danneggiato, ed era un arsenale significativo per l'occupante", ha detto.
"Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina ha fatto un buon lavoro anche su un altro arsenale delle truppe russe. Si trattava di depositi di missili tattici russi e di bombe aeree guidate - tutte cose che la Russia usa per terrorizzare le nostre città, le nostre posizioni". Zelenksy non ha specificato il tipo di arma utilizzata dall'Ucraina.
La Russia ha reagito all'attacco dicendo che i droni ucraini erano stati intercettati. Il governatore della regione di Krasnodar ha dichiarato che i detriti di un drone hanno innescato un incendio, che "si è diffuso a oggetti esplosivi" e ha causato detonazioni. I residenti nelle vicinanze sono stati evacuati.
Lunedì, il ministro della Difesa ucraino ha dichiarato che Kiev ha distrutto o danneggiato oltre 200 strutture militari in Russia nell'ultimo anno utilizzando la tecnologia del cosiddetto "sciame di droni". "Oggi i droni ucraini volano per oltre mille chilometri, raggiungendo Murmansk e la regione del Volga, distruggendo raffinerie di petrolio e campi di aviazione russi", ha spiegato Rustem Umierov.
La strategia ucraina degli Uav, soprattutto quando vengono lanciati in profondità nel territorio russo, ha anche lo scopo di dimostrare agli alleati di Kiev in Occidente che le loro preoccupazioni per le escalation sono piuttosto esagerate secondo il punto di vista di Kiev, comprese le minacce del Cremlino di una guerra totale con la Nato in risposta. L'Ucraina ha già oltrepassato queste linee rosse in numerose occasioni, ad esempio distruggendo parzialmente la flotta russa del Mar Nero.