Le persone espulse sarebbero state condannate per stupro, incendio doloso e omicidio colposo
Per la prima volta da quando i talebani sono tornati al potere nel 2021, la Germania ha rimpatriato 28 cittadini afghani con precedenti penali.
I rimpatriati sono stati descritti da un portavoce del governo come criminali condannati che non avevano il diritto di rimanere in Germania e contro i quali erano stati emessi ordini di espulsione.
Le persone espulse sarebbero state condannate per stupro, incendio doloso e omicidio colposo.
"La Germania espelle i criminali"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha descritto la mossa come un chiaro segnale che coloro che commettono crimini non possono contare sul fatto che la Germania continui ad ospitarli. Una decisione che, tuttavia, è stata accolta da diverse critiche.
Le espulsioni sono avvenute una settimana dopo il mortale attacco con coltello a Solingen, collegato all'ISIS.
La sezione tedesca di Amnesty International ha dichiarato che il governo si è piegato alle pressioni politiche durante la campagna elettorale e che l'Afghanistan non è sicuro e le deportazioni violano il diritto internazionale.
Scholz ha ripetutamente affrontato pressioni per frenare l'immigrazione clandestina e adottare misure più severe contro i richiedenti asilo pericolosi.