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La first lady ucraina ha davvero comprato una Bugatti con i soldi dell'Occidente?

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie Olena Zelenska
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la moglie Olena Zelenska Diritti d'autore Thomas Padilla/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Thomas Padilla/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Michela MorsaJames Thomas
Pubblicato il
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Gli utenti dei social media accusano Olena Zelenska, moglie del presidente Volodymyr Zelensky, di essersi appropriata indebitamente dei soldi dei contribuenti per acquistare una Bugatti da 4,4 milioni. Ma è tutto inventato

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Sui social media è diventata virale un'immagine che mostra la presunta fattura di una Bugatti da 4,4 milioni acquistata dalla first lady ucraina Olena Zelenska. La valuta non è specificata: alcuni post dicono che è in dollari, mentre altri dicono che è in euro.

La fattura riporta il nome di Zelenska e dice che l'auto sarà consegnata a Parigi, con la data di produzione fissata a gennaio 2026.

A volte l'immagine è accompagnata da didascalie che sostengono che la Bugatti è stata acquistata con i "dollari dei contribuenti statunitensi", mentre altri post suggeriscono che sono stati i "contribuenti britannici" a pagarla.

In ogni caso l'insinuazione è che Zelensky e sua moglie si stiano appropriando indebitamente dei soldi ricevuti dall'Occidente per sostenere l'Ucraina nella guerra contro la Russia.

Ma, come riporta la Bbc, i post sono falsi e fanno parte di una campagna di disinformazione russa rivolta agli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali di novembre.

L'affermazione secondo cui Zelenska avrebbe acquistato l'auto è apparsa su vari siti d'informazione di basso profilo russi: tutti rimandano a un sito web francese apparentemente rispettabile. Ironia della sorte, si chiama Veritée cachée, ovvero "Verità nascosta" in francese.

Secondo il sito web i Zelensky hanno avuto un'esposizione privata con la Bugatti mentre si trovavano in Francia per le commemorazioni del D-Day a giugno. Zelenska sarebbe rimasta così impressionata da una nuova hypercar, mostratale un paio di settimane prima che fosse resa pubblica, da ordinarne una. Ora sarebbe quindi proprietaria di una delle prime 250 vetture prodotte.

I giornalisti avrebbero ottenuto la fattura e l'articolo mostrerebbe anche un video del venditore che ha concluso l'affare.

Peccato che sia tutto inventato.

In una dichiarazione pubblicata sull'account Instagram ufficiale di Bugatti Paris, la concessionaria dove Zelenska avrebbe acquistato l'auto ha negato sia l'esistenza della transazione sia l'autenticità della fattura.

Secondo la concessionaria la fattura presenta diversi problemi, come prezzi errati, descrizioni imprecise e una grafica vecchia. La fattura manca anche di dettagli come il numero d'ordine e l'indirizzo del venditore, obbligatori nelle fatture francesi.

Per quanto riguarda il video del concessionario che parla della vendita, è generato dall'Intelligenza artificiale. L'uomo nel video non esiste e il suo volto è stato costruito a partire da una foto di repertorio.

Gli esperti affermano che può essere difficile per l'occhio umano identificare i deepfakes, ma ci possono essere segni rivelatori, come movimenti inquietanti e discorsi robotici.

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