L'appello di non votare gli estremisti arriva da decine di grandi aziende di Berlino ai lavoratori in vista del voto europeo: no alle forze populiste, rafforzare i partiti democratici
A pochi giorni dalle elezioni europee in programma in Germania domenica 9 giugno, alcune delle principali aziende tedesche hanno chiesto ai propri dipendenti di schierarsi contro i politici estremisti e non votarli.
L'appello "anti-AfD" avviene in un contesto dove il partito di estrema destra Alternativa per la Germania ha raggiunto il massimo storico nelle elezioni regionali del 2023.
Le aziende contro i partiti estremisti: Difendiamo i valori
La cordata economica di decine tra le più grandi aziende tedesche, dal nome “Difendiamo i valori”, vede schierate le direzioni di Mercedes e Deutsche Bank, delle principali compagnie di bandiera quotate in borsa, da Allianz fino a Vonovia, per la salvaguardia dell’attrattività della Germania come terreno di investimenti. All'appello hanno risposto anche imprese familiari e start-up appoggiate dalla Confindustria tedesca (BDI) e dall’Associazione tedesca dei sindacati (DGB).
L’alleanza critica le posizioni per cui l’AfD è ormai nota, come l’isolazionismo e il populismo, con l'avvertimento che l’intolleranza danneggerà l’economia.