Il primo ministro polacco Donald Tusk è tornato a Bruxelles per il primo Consiglio europeo del suo nuovo mandato, segnato dall'accordo sull'apertura dei negoziati di adesione per Ucraina e Moldova
L'intesa è arrivata nella prima giornata del vertice, con il primo minsitro ungherese Viktor Orbán fuori dalla sala quando è stata presa la decisione: secondo varie fonti diplomatiche sarebbe uscito senza delegare nessun altro a parlare al suo posto proprio per permettere agli altri leader di accordarsi senza dover attivamente approvare la scelta. Una sorta di "astensione" che di fatto supera la situazione di stallo.
Oltre al ritorno di Tusk a Bruxelles, nel suo approfondimento settimanale "Stato dell'Unione", Stefan Grobe analizza il tema dell'immigrazione nelle città europee, con il sindaco di Bristol e membro del Consiglio dei sindaci per le migrazioni, Marvin Rees.
C'è spazio anche per il secondo Natale dall'invasione russa in Ucraina, e la normalità apparente dei mercatini di Kiev.