Il Partito popolare europeo prova a sedurre gli agricoltori

Un'immagine dalla recente conferenza sul tema agricolo organizzata dal Ppe
Un'immagine dalla recente conferenza sul tema agricolo organizzata dal Ppe Diritti d'autore EPP
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Di Gregoire Lory
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Il Partito popolare europeo sta cercando di accreditarsi come la forza politica più vicina al mondo agricolo, sia attraverso le parole di Ursula von der Leyen che i comportamenti del gruppo parlamentare

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L’agricoltura si preannuncia una questione chiave nelle prossime elezioni europee e da tempo il Partito popolare europeo serra i ranghi sul tema, cercando di proporsi come la forza politica più vicina agli interessi degli agricoltori. Non è un caso se, per la prima volta nel suo mandato, durante il discorso sullo stato dell'Unione, la presidente della Commissione europea ha inviato un messaggio diretto di ringraziamento alla comunità agricola.

"Vorrei rendere omaggio ai nostri agricoltori e ringraziarli per garantire il nostro approvvigionamento alimentare quotidiano", le parole di Ursula von der Leyen, che secondo alcuni denotano una precisa strategia politica.

Una questione politica

"Von der Leyen si trova immersa in un processo elettorale, in cui tenta di radunare attorno a sé la sua famiglia politica con l'obiettivo, immagino, di ottenere un secondo mandato da presidente della Commissione", spiega a Euronews l'eurodeputato francese dei Verdi/Ale  Benoît Biteau.

"Il Ppe al suo congresso quasi due mesi fa ha messo la questione agricola al centro della sua agenda, con una forte offensiva sul tema".

Secondo gli analisti il mondo agricolo, che in Europa impiega direttamente oltre nove milioni di persone, ha accolto positivamente le parole della presidente. Dopo gravi crisi come la pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina, il settore è in subbuglio. Le ragioni del malessere sembrano profonde e non riguardano solo gli agricoltori in senso stretto.

"Il sentimento nei confronti del cibo, dell'agricoltura e della vita rurale va ben oltre il voto degli agricoltori", dice a Euronews Luc Vernet, Segretario generale di Farm Europe.

"In diversi Paesi i messaggi trasmessi dalla comunità agricola hanno risonanza in tutta la società. Oggi possiamo chiaramente vedere un dibattito sull'agricoltura molto forte nelle zone rurali, ma con risonanza anche nelle aree urbane. Accade nei Paesi Bassi, ma anche in Germania, Italia e Francia".

Come parte della sua strategia elettorale, il Ppe contesta alcuni aspetti della politiche ambientali dell'Unione europea e cerca di affossare alcuni provvedimenti del Green Deal. Il gruppo parlamentare ha fatto le barricate contro la legge sul ripristino della natura, alla fine approvata dall'Eurocamera, mentre la presidente stessa ha proposto di rivedere lo status di protezione dei lupi.

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